Il monitoraggio effettuato dal ministero della Salute pone il Veneto al top per la capacità di erogare i Lea (Livelli essenziali di assistenza), insieme a Toscana ed Emilia Romagna. La notizia fa felice il presidente della Regione Luca Zaia, secondo cui “questa griglia Lea del ministero è la miglior risposta a tante polemiche e critiche alle quali è stato ed è esposto il sistema sanitario Veneto“. Secondo il monitoraggio, infatti, “ancora una volta, sulla sanità, il Veneto è riuscito a rispettare in pieno la Costituzione, che prevede l’universalità delle cure”, continua Zaia.
“Arrivare in alto è difficile, rimanerci ancor di più, perché occorre avere organizzazione, efficienza delle reti ospedaliere e territoriali, macchinari innovativi, eccellenze sparse sul territorio e non solo concentrate sui grandi Hub, personale sanitario di grande livello, professionale e umano”. La sanità veneta ha ottenuto un giudizio che “supera abbondantemente i 200 punti sui 225 di cui si compone la valutazione ministeriale”, conclude Zaia che attribuisce il risultato anche al “tagliando generale a un sistema che funzionava già bene” effettuato dall’amministrazione negli ultimi anni.
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