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Nasce “Ruggers Tarvisium”, la birra che celebra il rugby trevigiano 

A Treviso, dove il rugby è molto più di uno sport, nasce un progetto che unisce birra artigianale e spirito di squadra. Si chiama “Ruggers Tarvisium” ed è la nuova birra creata da Ivan Borsato, mastro birraio di Camalò, come omaggio alla storica società sportiva Ruggers Tarvisium, vera colonna della cultura rugbistica trevigiana. Presentata in anteprima mercoledì 14 maggio alla club house del club, in un evento riservato alla stampa e ai soci, la birra è una rossa decisa, pensata per incarnare l’anima combattiva, leale e conviviale della squadra fondata nel 1969. Il nome stesso richiama il legame con la città – Tarvisium era il nome latino di Treviso – e con chi il rugby lo vive sul serio, dentro e fuori dal campo. Borsato, volto noto della scena birraria veneta, ha creato una referenza in edizione limitata che non si limita a omaggiare il club, ma lo rappresenta. Un tributo concreto a una comunità sportiva che da oltre cinquant’anni cresce generazioni di atleti e appassionati. Il progetto si fonda su una filosofia condivisa: l’importanza della territorialità, della cura artigianale e dell’identità. La Ruggers Tarvisium è disponibile da subito alla Ruggers House – quartier generale del club – e alla frasca di Ivan, luogo di ritrovo dove la birra non è solo una bevanda, ma un pretesto per stare insieme. In entrambi gli spazi si respira la stessa aria: fatta di dedizione, sacrificio, voglia di lottare e senso di appartenenza. I Ruggers, con la loro iconica maglia rossa e una storia costruita tra sudore e passione, sono da sempre l’anima operaia del rugby trevigiano. La birra che ora porta il loro nome si inserisce in questa narrativa con naturalezza, diventando simbolo di coerenza e orgoglio. Questa collaborazione tra artigianato e sport non è solo un’operazione di branding, ma un gesto sentito, capace di raccontare un territorio e le sue persone. In un tempo in cui tutto corre veloce, fermarsi per un brindisi condiviso – alla squadra, alla fatica, ai sogni che resistono – è un atto rivoluzionario. E allora sì, avanti Ruggers. Anche con un boccale in mano.

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