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Regionali. Schio, Cunegato (AVS): “Con i nostri valori e la nostra energia, per un Veneto in salute”

“La nostra è un’idea di Veneto radicalmente diversa da quella che ha guidato in questi ultimi quindici anni una regione oggi incancrenita. Il benessere futuro, per tutti e tutte noi, lo possiamo costruire attraverso la qualità della vita, il rispetto dell’ambiente, la ricostruzione di comunità solide, la difesa dei diritti inviolabili. Possiamo davvero farlo, io ci credo, ma dobbiamo farlo insieme e abbiamo bisogno di tutta la nostra energia per dare vita a un nuovo Veneto. Un Veneto che ritorni a essere in salute”.
Un lancio di campagna inusuale e in anticipo quello di Carlo Cunegato. Non si erano mai viste così tante persone al Circolo operaio di Magrè a Schio per un comizio, più di 250, stipate in piedi in una sala pienissima e poi radunati in Barchessa a vedere gli interventi in video, trasmessi anche via streaming dove hanno registrato 300 persone in diretta su YouTube e hanno raccolto a oggi oltre 600 visualizzazioni. Ed è proprio con un appello alla partecipazione che il candidato al Consiglio regionale nella lista “Alleanza Verdi Sinistra – Reti Civiche” ha voluto concludere il suo comizio, il primo passo di un cammino che porterà Cunegato a percorrere strade e piazze di tutto il Vicentino accompagnato dallo slogan “La nostra energia”.
“È finita l’era Zaia e abbiamo un’occasione unica di riscatto – ha esordito Cunegato -. La gente non crede più alla politica, non si sente più rappresentata. Il nostro dovere è tornare ad affermare la nostra identità e i nostri valori. Dobbiamo tracciare una linea chiara a difesa di quello in cui crediamo: la tutela della dignità di ogni persona, la sanità pubblica e la scuola, i diritti civili, politici e sociali, la pace, l’ambiente, la cultura, salari giusti e dignitosi. Oggi i servizi sociosanitari del territorio sono decaduti, le liste d’attesa aumentate, la privatizzazione sempre più evidente. Un diritto fondamentale si è trasformato in una merce che si vende e si compra nel mercato. Le persone più fragili sono spesso lasciate indietro. E anche su altri temi fondamentali c’è da preoccuparsi: il suolo cementificato, i trasporti ferroviari antiquati, gli investimenti in cultura ai minimi storici. La Regione ha declinato su tutto. Noi invece abbiamo un’idea diversa di Veneto e abbiamo un progetto, fatto di proposte concrete, per cambiare rotta. Oggi siamo chiamati a una responsabilità storica, che possiamo e dobbiamo assumerci con tutta la nostra energia”.
Sul palco sono saliti anche Maria De Muri del Circolo Operaio e l’assessore comunale vicentino Leonardo Nicolai che ha evidenziato come Cunegato sia “una persona di relazione: un valore di cui abbiamo quanto mai bisogno nella costruzione di un nuovo progetto per il territorio”. L’attivista Orianna Zaltron ha quindi ricordato le tante battaglie a difesa della sanità portate avanti con Cunegato mentre il sindaco di Marano Vicentino Marco Guzzonato ha ribadito l’impegno di Cunegato anche sui temi della crisi climatica, della scuola, dell’emergenza abitativa, dei giovani, del trasporto pubblico e della tutela dei diritti delle diversità e delle minoranze.
Comunicato stampa
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