“Gianni Alemanno non ha mai chiesto la grazia perché ci tiene che questo lavoro venga svolto da lui e chi con lui ci crede, ma la mia presenza qui può servire a dare un altro piccolo canale per proposte concrete e immediate: prima di Natale, insieme, facciamo un appello perché qualcosa avvenga immediatamente, magari con un decreto o un provvedimento, senza nulla togliere a problematiche più ampie. Dalla giornata di oggi rivolgiamo un invito a chi ha potere e potestà di farlo di affrontare anche solo la ‘lampadina’ e non per forza guardare alla Luna, dando un po’ di respiro alle carceri al collasso facendo in modo che chi ha quasi interamente scontato la propria pena possa continuare a scontarla dentro di sé o in un altro modo”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa intervenendo alla presentazione del libro di Gianni Alemanno e Fabio Falbo ‘L’emergenza negata. Il collasso delle carceri italiane’, in corso nella clubhouse di Ceoforlife in piazza Montecitorio, a Roma. “Gianni mi ha segnalato soprattutto il problema contingente delle carceri al collasso- ha spiegato La Russa- La prima lesione della dignità dell’uomo, a cui una pena non dovrebbe mai portare, è proprio scontare la propria pena in una condizione di sovraffollamento in cui i bisogni basilari dell’uomo sono pressati e costretti a un ritmo che, appunto, lede la dignità della persona. Su questo io mi sento di continuare a fare una battaglia”.
Carceri, l’appello di La Russa: “Per Natale fuori chi è vicino alla fine della pena”
Posted By Giornalisti Altovicentinonline On In Sotto la Lente | Comments DisabledPer la seconda carica dello Stato “non va sottovalutata la nota di Palazzo Chigi sulla realizzazione di oltre 10mila nuovi posti negli istituti, che era già stata annunciata anche se ce ne vorrebbero di più, ma la cosa positiva è che siamo alla quarta riunione della Cabina di regia per l’edilizia penitenziaria, che adesso ha una cadenza periodica. Si tratta di far sentire l’interesse su che questo percorso, anche se da solo non risolve i problemi: più che pensare al rapporto ideale tra la società e la detenzione, dobbiamo passo dopo passo vedere cosa si può fare, e io ci sto provando”. E anche se, ha sottolineato La Russa, “l’edilizia potrebbe essere la soluzione quanto meno per il sovraffollamento, però ci vuole tempo, e nel frattempo qualcosa comunque bisognerà fare. Anche piccoli passi, perché se chiediamo la Luna non otteniamo neanche una lampadina, ma se chiediamo un lampadario forse avremo la lampadina. E io vorrei cominciare ad avere la lampadina, la possibilità che i due autori di un libro come questo possano girare per far conoscere un problema vero e reale, perche farlo conoscere alla gente è la migliore pressione che possiamo fare verso il Governo”, ha concluso il presidente del Senato.