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Pasqua, dove si butta la confezione della colomba e dell’uovo di cioccolata?

Una volta terminata la festa di Pasqua e Pasquetta, ci troveremo a dover affrontare il dilemma di cosa fare con la carta decorativa che avvolgeva sia le uova che la colomba. E in un mondo sempre più orientato alla sostenibilità, è importante conoscere le opzioni disponibili per smaltire correttamente questa carta e ridurre il nostro impatto sull’ambiente.

DOVE BUTTARE LA CONFEZIONE DELLA COLOMBA PASQUALE

L’imballaggio della colomba è composto da diversi materiali, che vanno gestiti in modo specifico. Vediamo come farlo nel modo corretto”, spiega la Comieco che ci aiuta a capire dove smaltire nel miglior modo gli avanzi del dolce che abbiamo acquistato.

DOVE SI BUTTA LA ‘CARTA’ DELL’UOVO DI CIOCCOLATA

L’abbiamo sempre chiamata ‘carta’, ma a ben vedere proprio carta di origine cellulosica non è. La confezione esterna dell’uovo di Pasqua che abbiamo acquistato al supermercato è in plastica e dunque, va riciclata nella raccolta differenziata della plastica. “Non siete sicuri?- scrive Comieco- Provate ad accartocciarlo: se riprende la forma originale è senza dubbio plastica. Spesso l’interno della confezione è argentato: non preoccupatevi, va comunque nella plastica. Diverso il caso delle confezioni in tessuto non tessuto (o semplice tessuto) che spesso racchiudono le uova di Pasqua più raffinate o artigianali. Questo materiale non si può riciclare: se decidete di disfarvene, gettatelo nell’indifferenziata. Altrimenti, conservatelo: potrà tornare utile.

Non c’è solo la plastica colorata nella confezione dell’uovo. Quasi sempre, una volta tolto questo strato esterno, per una questione igienica il cioccolato è avvolto in un sottile strato di alluminio. Questo rivestimento va quindi buttato nella raccolta dell’alluminio o dei metalli. C’è poi una sorta di piccolo piedistallo che serve a mantenere in piedi l’uovo: è senza dubbio in plastica semirigida, e va dunque differenziato nella raccolta della plastica.
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