- AltoVicentinOnline - https://www.altovicentinonline.it -

Prof definisce scimpanzè il suo alunno

“Faccio davvero fatica a capire cosa ci sia di educativo nel definire un ragazzo, evidentemente colpevole di avere la famiglia originaria del Nord Africa, scimpanzé. È evidente che un docente che usa questo linguaggio deve essere immediatamente messo alla porta di qualunque scuola“. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni dopo che l’episodio razzista avvenuto in una scuola di Spoleto, è stato denunciati dal padre dello studente.

“Ha fatto bene la famiglia a denunciare alla magistratura – prosegue il vicepresidente della commissione cultura e scuola di Montecitorio – questa vicenda accaduta in un istituto di media inferiore di Spoleto, anche se il danno psicologico per il ragazzo è inimmaginabile. Comportamenti di questo genere non possono avere cittadinanza e/o giustificazione nella scuola italiana”.

“Quello che ora vorrei sapere è quali provvedimenti abbiano preso le autorità scolastiche, sin da quando è accaduto l’episodio, e se ne siano accaduti altri. Ed è per questo che con un’interrogazione parlamentare al governo – conclude Fratoianni – chiederò al ministro Bianchi che che venga immediatamente attivata dall’Usr un’ispezione in quella scuola, e che prenda tutte le iniziative necessarie affinché episodi cosi vergognosi non si ripetano”.

‘Fatto preoccupante’

“Starà alle autorità verificare i fatti emersi, tuttavia da troppo tempo in Italia serpeggia un clima razzista, uno strisciante condizionamento ambientale che pagano soprattutto i più giovani: ragazze e ragazzi spesso nati in Italia che non riconoscono più il Paese nel quale sono cresciuti. Il fatto in sé – se confermato – è gravissimo. La scuola e i contesti giovanili dovrebbero essere luoghi dove il razzismo è un tabù, dove crescono le generazioni del domani. Se il padre stesso della vittima dichiara che in trent’anni non gli era mai capitata una cosa simile in Italia, significa che siamo all’interno di una sciagurata deriva culturale potenzialmente molto pericolosa; una tendenza a puntare il dito contro il diverso che nei contesti in cui si manifesta va in ogni modo condannata ed estirpata. Mi auguro che le autorità scolastiche prendano tutte misure necessarie, in mancanza delle quali è necessario che intervenga il Ministero”. Così Vittoria Casa, presidente commissione Cultura alla Camera, a margine della denuncia presentata a Spoleto dal padre di uno studente definito da un docente, in sua assenza, “scimpanzé”.

Agenzia Dire

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su: