Poesia e musica saranno le protagoniste della serata pubblica dal titolo Armonia di Suoni, organizzata all’Auditorium Fonato giovedì 4 aprile alle 20.30 dal Laboratorio di Lettura e Scrittura Poetica di ARTEMIS in collaborazione con il Comune di Thiene, Assessorato alla Cultura.
“Ritengo la Poesia il genere letterario per eccellenza – ha detto stamattina Maria Gabriella Strinati, assessore alla Cultura nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento – in grado di aprire gli orizzonti più ampli e di far giungere ad una profonda conoscenza di se stessi. La sua capacità evocativa, ancor più se potenziata dall’accompagnamento della musica, le permette una grandissima carica comunicativa ed emotiva. La serata Armonia dei Suoni assicurerà al pubblico questo interessante percorso di conoscenza e di sensazioni che, mi auguro, possa proseguire con altre iniziative di valorizzazione della poesia e delle voci poetiche del nostro panorama letterario ed artistico”.
L’evento intende intessere un dialogo tra la parola poetica e la melodia delle note e degli strumenti, con l’obiettivo di valorizzare le peculiari valenze dei due linguaggi artistici.
“Incontreremo i testi e il canto di tre voci poetiche differenti – spiega Ia promotrice Ivana Cenci, fondatrice e responsabile del Laboratorio di Lettura e Scrittura Poetica di ARTEMIS – ciascuna delle quali interpreta ed esprime a suo modo il proprio stare nel mondo, nell’inesauribile ricerca di un legame armonico con l’Universo in cui è immersa e di cui avverte l’urgenza di sentirsi partecipe. L’accompagnamento delle note originali e coinvolgenti di Giuseppe Dal Bianco sarà un ineguagliabile strumento e punto di congiunzione che ci permetterà di avvertire questo contatto più vicino e possibile “.
Ospiti della serata saranno le poetesse thienesi Annamaria Ghirardello e Stefania Bortoli, che, insieme a Stefano Guglielmin, poeta, saggista, docente e critico letterario, leggeranno alcuni testi tratti dalla loro produzione poetica. L’accompagnamento musicale è affidato a Giuseppe Dal Bianco. Conduce e coordina la serata Ivana Cenci, fondatrice e responsabile del Laboratorio di Lettura e Scrittura Poetica di ARTEMIS.
Annamaria Ghirardello è insegnante e tutor di Biodanza® ed è specializzata in Educazione al Contatto e Biodanza® per bambini e adolescenti. Appassionata in comunicazione e sperimentatrice di canali innovativi ed espressivi nell’ambito poetico-figurativo, compone poesie che ha pubblicato a partire dal 2008. Il suo Bacio di una Coccinella ha concorso alla prima edizione della selezione di grafica ‘Ex-libris per A. Palladio’, ispirata al cinque centenario della nascita dell’ architetto. Ha pubblicato nel 2009 il libro-opera Pianeta <Diodenaro>, con la Casa Editrice La Serenissima e, recentissimamente, la raccolta poetica Il Marketing degli Animali, per Landinilab editore.
Stefania Bortoli insegna Lettere al Liceo Artistico di Nove. E’ stata segnalata con testi singoli alle edizioni XXI (2007) e XXIV (2010) del Premio Lorenzo Montano, a cura di ANTEREM e, con l’opera Voci d’assenza, in occasione della XXV edizione (2011) del Premio Lorenzo Montano, Biblioteca civica di Verona.
Fa parte del Consiglio Editoriale di Opera Prima, collana di poesia diretta da Flavio Ermini. Sue poesie sono state presentate in occasione di reading e sono uscite su siti web.
E’ presente con tre testi nel volume di Poesia e Pittura Orizzonte terraqueo, 2008, a cura del Laboratorio di Lettura e Scrittura Poetica di ARTEMIS e Pittori in Acqua e ha pubblicato nel maggio 2012 la raccolta poetica Voci d’assenza, con Editrice Artistica Bassano.
Stefano Guglielmin è laureato in filosofia e insegna lettere al Liceo Artistico di Schio. E’ poeta, saggista, relatore da oltre dieci anni del Laboratorio di Lettura e Scrittura Poetica per l’Associazione Culturale ARTEMIS, partecipa a dibattiti e organizza incontri con autori contemporanei. Ha pubblicato numerosi libri di poesia: Fascinose estroversioni, Fara 1985, Logoschima Firenze Libri 1998, Come a Beato confine, Book 2003, La distanza immedicata /The immedicate rift, Le Voci della Luna 2006, C’è bufera dentro la madre, L’arcolaio 2010, Le volpi gridano in giardino CFR 2013 e di critica letteraria: Scritti nomadi. Spaesamento ed erranza nella letteratura del Novecento, ANTEREM 2001, Senza riparo. Poesia e finitezza, La Vita Felice 2009, Blanc de ta nuque. Uno sguardo(dalla rete) sulla poesia italiana contemporanea, Le Voci della Luna 2011. Collabora con numerose riviste italiane ed estere e con siti web. Dirige alcune collane di poesia italiana contemporanea per conto di differenti case editrici e il blog di poesia e divulgazione poetica Blanc de ta nuque.
Giuseppe Dal Bianco, flautista, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza, diplomandosi in flauto traverso. Ha svolto intensa attività concertistica in Italia e all’estero e contemporaneamente attività espositiva, con numerose mostre personali e collettive nel campo delle arti figurative. Docente di flauto traverso, da diversi anni si dedica allo studio degli strumenti a fiato etnici, frequentando anche numerosi corsi di studio presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Ha inciso due cd con brani strumentali da lui composti e arrangiati: Senza ritorno nel 2005 e Perpetuo vagare nel 2010. La sua è musica meditativa – evocativa, un indagare in mondi indefiniti tra oriente e occidente, attraverso ritmi lenti e suoni dilatati nel tempo. Atmosfere rarefatte, echi primitivi ricchi di memorie, un viaggio della mente seducente ed ipnotico
Ivana Cenci, autrice e traduttrice di testi, saggi, conferenze e seminari con Giardino Freudiano e per la Fondation Européenne pour la Psychanalyse, è promotrice di iniziative ed eventi culturali in diversi ambiti del fare artistico. Nel 2002 ha fondato e coordina, nell’ambito delle iniziative promosse dall’Associazione culturale ARTEMIS, il Laboratorio di Lettura e Scrittura Poetica, in collaborazione con il poeta e saggista Stefano Guglielmin. Collabora con la rivista on-line Tellusfolio, per la quale ha curato e pubblicato nel 2011 la traduzione di un’opera di Albert Camus praticamente sconosciuta in Italia: Ni victimes, ni bourreaux – Né vittime, né carnefici, che l’autore aveva pubblicato sulla révue Combat nel 1946. Nel 2007/2008 ha coordinato e diretto un percorso tra parola poetica e opera d’arte, concluso con la realizzazione del volume di Poesia e Pittura Orizzonte Terraqueo, con testi poetici dei frequentanti e opere pittoriche ad essi ispirate, realizzate dagli artisti. Ha presentato l’opera di numerosi poeti presso gallerie d’arte e librerie e organizza letture poetiche in diversi luoghi della città e provincia di Vicenza.
L’ingresso alla serata Armonia di suoni è libero.