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Tra i 30 giovani Alfieri della Repubblica c’è Andrea Pigato, ‘la malattia occasione per crescere’

Andrea Pigato, 20/12/2003, residente a Romano D’Ezzellino (VI) – Per il talento mostrato nella giocoleria e per aver dimostrato come una malattia può essere trasformata in un’occasione per crescere e per esprimere la propria personalità. La giocoleria è anche una pratica coinvolgente, che può servire all’amicizia e alla socialità.

Andrea ha scoperto all’età di otto anni una patologia metabolica e ha accettato da subito l’onerosa terapia che lo accompagnerà per tutta la vita. Nel tempo si è reso capace di gestire la malattia in autonomia, con caparbietà e coraggio. Ne è testimonianza il suo impegno come volontario presso l’Associazione giovani diabetici. Ottimo studente, appassionato di pratica sportiva, così importante nella cura della sua malattia, si è rivelato un talento nella giocoleria. Fin dalla scuola secondaria di primo grado ha svolto volontariamente diverse attività laboratoriali nelle scuole e nei centri estivi, anche insegnando arti circensi ai bambini e coinvolgendo ragazzi disabili. Forte di una determinazione assoluta e di una maturità che tutti gli riconoscono, nel 2020 è entrato nel Guinness World Record in qualità di ‘The most juggling catches with three basketbalss in one minute’. Andrea è la testimonianza di come una malattia, o una difficoltà, possano essere trasformate in una opportunità di crescita e in una occasione per affermare la propria personalità.

Il premio

Aiuto alle persone anziane e ai più piccoli durante il lockdown, volontariato praticato e diffuso, ‘alfabetizzazione informatica’ ai meno giovani, aiuti agli scolari per i compiti, giornali online sui temi della tutela dell’ambiente, prodotti creativi per aiutare le persone spaventate a superare i propri timori e vaccinarsi, sostegno all’integrazione. Sono solo alcuni degli atti di generosità, con modalità vecchie e nuove, giunti da trenta giovani, ‘che nel 2021 si sono distinti per l’uso consapevole e virtuoso degli strumenti tecnologici e dei social network, anche in relazione ai problemi posti dalla pandemia’. I casi scelti ‘sono emblematici di comportamenti da incoraggiare, componendo un mosaico di virtù civiche espresse dai giovani durante questo lungo e difficile periodo’. A loro il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 30 Attestati d’onore di ‘Alfiere della Repubblica’.

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