Si è chiusa domenica a Marano vicentino con la vittoria del Cellini (PD), per il torneo maschile, e del Mestrino Everyoung (PD), per quello femminile, la sesta edizione del Beach handball.
Un torneo che ha visto affrontarsi 18 squadre, 10 femminili e 8 maschili provenienti da Veneto, Trentino, Lombardia, Emilia e Toscana, in un campo di sabbia, creato apositamente di fronte alle scuole medie, dove acrobazie e spettacolo hanno fatto da padroni per tre giorni.
Duecento atleti, otto arbitri federali, decine di volontari, due band (Chek mate in e CB band), centocinquanta metri cubi di sabbia, decine di riunioni, settanta brandine da campo, sono solo alcuni numeri di un’edizione da ricordare come una delle migliori per questo giovane torneo organizzato per aiutare la “casa de los ninos”, missione del OMG a Quito in Equador, gestita dalla maranese Laura Vezzaro, che accoglie decine di ragazzi molto meno fortunati di noi.
“Un torneo che esalta la nostra passione per questo sport” afferma Mattia Bassan, uno degli organizzatori “questi tre giorni ci costano tanta fatica, ma è una soddisfazione dare il massimo per offrire un livello sempre migliore agli atleti e per raccimolare il ricavato che come ogni anno devolveremo in beneficienza, seppure senza mai toccare i prezzi di bibite e panini per permettere a tutti di partecipare e divertirsi senza preoccupazioni”. Tantissimi i momenti di divertimento e sportività che hanno unito tutti questi atleti nel fine settimana dedicato ad una disciplina, in cui l’Italia si distingue particolarmente, grazie alle vittorie della nazionale femminile laureatasi campione d’Europa a luglio 2009 in Norvegia e vincitrice dei World Games, sempre a luglio 2009 a Taiwan.
Facce stanche ma soddisfatte, nuove amicizie e nuovi amori, agonismo unito da fai play, ma soprattutto tanta beneficienza.
M.B.