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Thiene. Giuseppe e Cesare Zancan alla “Milano-Taranto”. E ci ‘scappa’ pure un primo posto. Fotogallery

Oltre 1800 chilometri in sei tappe tra le arterie secondarie della penisola e più di 180 partecipanti: la storica Milano – Taranto è tornata celebrando la 35^ edizione dopo 2 anni di stop forzato causa pandemia. E per l’occasione, non ha voluto mancare allo start, alla mezzanotte del 4 luglio da Novegro poco fuori dal capoluogo lombardo, anche il thienese Giuseppe Zancan giunto così alla sua terza partecipazione.

66 anni ma lo spirito di un giovanotto, Zancan è molto conosciuto in città per essere stato un apprezzato medico di famiglia fino all’aprile di quest’anno quando è andato in pensione. Uno di quei medici che rimangono ‘in famiglia’ per sempre. Uno di quei medici, che della missione ne hanno fatto uno scopo di vita.

Zancan ha affrontato la gara in sella alla sua Gilera 125 del 1960: rossa fiammante, pronta a graffiare l’asfalto, anche se gli inconvenienti, quando si tratta di fare molta strada con mezzi belli ma datati, non sono mancati.

Accompagnatore d’eccezione il figlio Cesare, lui con una Mondial 175 del 1957 che non voleva saperne di ricaricare la batteria e che a causa di un semplice bullone, ha dovuto fermarsi ai box per un intervento di fortuna che non ha comunque ostacolato l’arrivo in terra pugliese.

Una competizione sentita e quasi un viaggio a ritroso nei ruggenti anni Cinquanta quello della Milano -Taranto, ripartita nel 1987 dopo un lungo oblio che la spense nel lontano 1957 a causa del tragico incidente di Guidizzolo dove, durante la Mille Miglia, una fuoriuscita di un veicolo in gara provocò la morte di 11 persone.

E per Giuseppe, nella sua categoria, ritorno migliore non poteva esserci grazie ad uno strabiliante 1° posto che ha aggiunto soddisfazioni alla gioia più grande dopo le tappe di Bologna, Perugia, Cassino, Potenza, Bari e infine il traguardo a Taranto: “In effetti il piazzamento mi lusinga, ma la cosa di gran lunga più bella è stata condividere l’esperienza con mio figlio. Abbiamo la stessa smisurata passione per le moto e affrontare con lui questa kermesse così prestigiosa, è una cosa che ci porteremo dentro”.

In attesa, perchè no, di tentare un bis nel 2023: l’appuntamento è già fissato per il 2 luglio prossimo.

M.Z.

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