I biancorossi non arrestano la loro corsa e assaporano il gusto della vittoria anche in questa assolata domenica di metà aprile, grazie ai gol di Rolfini e del bomber Ferrari, che ribaltano il momentaneo vantaggio degli ospiti con Dubickas.
Prima della partita capitan Pasini, alla sua centesima presenza in biancorosso, ha ricevuto una maglia speciale con il cento sulle spalle.
Subito dopo, invece, l’omaggio di tutto lo stadio e dei giocatori in campo è stato per Morosini, ad undici anni dalla sua morte. I capitani delle due squadre sono entrati in campo con una speciale maglia dedicata al giocatore prematuramente scomparso, con la scritta Morosini 25 sul retro. Nobile anche lo scopo. Le due maglie autografate, infatti, sono state donate all’Associazione Morosini e saranno messe all’asta per beneficenza.
L’Associazione è impegnata nel diffondere nelle società sportive e nelle scuole l’importanza della prevenzione contro i rischi generati da problemi cardiaci, oltre al finanziamento di corsi di BLSD, con l’insegnamento delle pratiche di rianimazione cardio-polmonare e dell’utilizzo del defibrillatore.
Da sottolineare anche il caloroso abbraccio tra i due allenatori, Dan Thomassen e il cuore biancorsso Mimmo Di Carlo, dal 2019 al 2021 entrambi a Vicenza “colleghi di panca”, il primo ad allenare il settore giovanile, e il secondo la prima squadra che conquistò la B nel campionato 2019/2020.
Il fischio d’inizio scatena il Vicenza, che ha subito un paio di occasioni ghiotte. Ma il Pordenone non ci sta, e al primo affondo va in rete con Dubickas, che mette sotto la traversa un bel passaggio indietro di Piscopo, arrivato indisturbato con la palla sulla linea di fondo.
Il Lane è stordito e ne approfitta il Pordenone che per due volte sfiora il 2.0. A salvare la rete del Vicenza è prima Cappelletti, quasi sulla linea di porta, e subito dopo Confente, che su un contropiede neroverde si improvvisa “libero”.
Lo spavento riaccende il Vicenza che al 29’ conquista il pareggio. Sugli sviluppi di una punizione a due, la sassata di Della Morte si abbassa di colpo davanti a Festa, che non trattiene. Tutto facile per l’accorrente Rolfini, che deve solo appoggiare in rete il tap-in vincente.
Passano appena cinque minuti e il Vicenza raddoppia. L’azione di sfondamento di Cappelletti, che mette in mezzo, viene finalizzata da una magia del solito Ferrari, che da posizione quasi impossibile riesce a girare il pallone in rete.
Si chiude il primo tempo con il Vicenza in vantaggio. Nel secondo tempo il punteggio rimane invariato, ma non mancano le emozioni. Le due squadre, infatti, ormai ai playoff, si sono affrontate a viso aperto e senza esclusione di colpi. La scena più bella la parata di Confente al 22’, che con un vero e proprio miracolo, che da solo vale il prezzo del biglietto, sventa su Piscopo, senza dubbio ieri il migliore dei suoi.
La partita, piacevole ed emozionante, si conclude dopo sei minuti di recupero, con il Vicenza che ha battuto il Pordenone per 2 a 1.
Fabrizio Carta – ph Pierpaolo Lovato
