Per la quarta volta su cinque incontri, finisce al tie break la sfida con il Neruda, stavolta a vincere in terra bolzanina sono state però le ragazze dell’Obiettivo Risarcimento, che hanno stretto i denti fino al 17-15 dopo esser state sotto per 2-1.
Gara1 della finalissima che mette in palio un posto in A2 è stata vinta da Ghisellini e compagne che, grazie al numeroso e caloroso pubblico al seguito, hanno giocato praticamente in casa. Ancora una volta in campo si è vista una grande squadra che non ha lasciato cadere un pallone senza provare ad intervenire, mentre in prima linea ci ha pensato Fronza a conquistare da sola un set.
L’A2 adesso è più vicina, ma la montagna è ancor tutta da scalare.
Nonostante qualche problema fisico, le biancoblu scendono in campo con la formazione standard: Peretto in diagonale con Ghisellini, Milocco e Pascucci in banda, Sestini e Fronza al centro, Lanzini libero.
Sestini a muro conquista subito il break di vantaggio (2-4), Pascucci allunga e dopo un tentativo ri rimonta delle padrone di casa l’Obiettivo Risarcimento allunga fino al 5-10. Pascucci c’è, il Neruda sottopressione concede qualcosa, Lanzini e Milocco non lasciano cadere un pallone ed arriva così il +7 dopo un muro di Fronza. Le avversarie non si arrendono, rosicchiano punti azione dopo azione riavvicinandosi fino al 20-23; Peretto firma il ventiquattresimo punto, Fronza chiude alla seconda occasione.
Si torna in campo e l’Obiettivo Risarcimento fa suoi i primi punti grazie a un buon turno al servizio di Pascucci, ma Bolzano cresce a muor, ribalta la situazione e conduce i giochi per quasi tutto il set. Dall’1-3 si passa infatti al 6-3, con Baggi che prende il posto di Peretto. Il gioco è altalenante da tutte e due le parti, le biancoblu impattano sul sesto e quindicesimo punto, ma in entrambe le occasioni le padrone di casa premono sull’acceleratore. Quando, sul turno al servizio di Fronza, la situazione passa dal 21-19 al 21-24 i giochi sembravano chiusi, ma dopo aver annullato la prima palla set, Bolzano trova un muro e le biancoblu commettono tre errori (2 attacchi e un fallo al palleggio) che regalano il set al Neruda.
L’Obiettivo Risarcimento accusa il colpo, la ricezione diventa meno precisa e la cosa si ripercuote sull’attacco, agevolando il gioco delle padrone di casa: 11-5. Pasuccci tenta il recupero (11-9), Peretto la segue (18-16), poi Fronza vince un contrasto a muro per il 20-20. Papa trova un ace con l’aiuto del nastro che riporta le bolzanine sul +2, le biancoblu lottano, ma il set finisce sul 25-22.
Decisamente migliore l’avvio del quarto parziale, con Milocco che trova subito un muro e non sbaglia un rigore su ricezione lunga. Fronza punge al servizio, Sestini mura: 6-12. Nella metà campo biancoblu tutto funziona a meraviglia e in poco tempo il set si chiude sul 16-25.
Sono le padrone di casa a partire avanti nel quinto e decisivo set (3-1), ma Peretto impatta subito con l’ace del 4-4 e Fronza manda le sue al cambio campo con un punto di vantaggio. L’Obiettivo Risarcimento arriva a toccare quota +3 (7-10), ma il clima è teso e la condotta arbitrale sicuramente non aiuta. Baggi trova il quattordicesimo punto, ma un’invasione e un muro subito mandano il set ai vantaggi e la festa più esplodere solamente dopo l’attacco di Magnelli che si ferma sul nastro: 15-17.
Mercoledì alle 20.30 al PalaCampagnola di Schio la gara di ritorno: un appuntamento da non perdere
di Redazione Thiene on line