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Volley. L’Obiettivo Risarcimento alza bandiera bianca con Trento

L’Obiettivo Risarcimento scivola nella prima vera amichevole dalla stagione e dopo aver vinto  il primo set (ed anche convinto), ha lasciato gli altri tre al neo promosso Trento, che ha giocato con entusiasmo e messo sotto le biancoblu a suon di ace e di muri.
Troppo pochi gli sprazzi di buona pallavolo delle ragazze di Rossetto, che hanno giocato in modo confusionario ed impreciso e, soprattutto, senza quella determinazione che una squadra che vuole puntare al vertice deve avere.

 

L’Obiettivo Risarcimento parte con Cialfi al palleggio in diagonale con Smirnova, Cella e Frackowiak in banda, Strobbe e Fronza al centro, Lanzini libero.
Le biancoblu guadagnano subito tre punti di vantaggio e mantengono il margine giocando sia di forza che di astuzia, avendo spesso la meglio negli scambi più lunghi. Trento prova a più riprese a recuperare terreno, tentativi ben respinti dall’Obiettivo Risarcimento. Sul 17-12 arriva un momento di sbandamento, con la ricezione che fatica e la parità che arriva sul diciottesimo punto. Ci pensa Strobbe a togliere palla alle trentine e forzare poi il servizio permettendo il contrattacco con Fronza. Le biancoblu accelerano di nuovo e chiudono sul 25-20.

Si ritorna in campo con Pastorello al posto di Fronza e Ghisellini al palleggio ed è proprio la capitana ad inaugurare subito il set con un ace; a traballare è però anche la ricezione dell’Obiettivo Risarcimento, che regala due rigori consecutivi alle avversarie che ne approfittano per trovare il primo vantaggio della partita. Rossetto stoppa il gioco sul 10-14, ma Trento allunga ancora e oltre alla ricezione, mette in ginocchio anche la difesa delle biancoblu. Smirnova e Cella provano il recupero, dal 17-23 si passa al 20-23 ma poi l’Obiettivo Risarcimento pasticcia: le avversarie ne approfittano e chiudono alla prima occasione.

Rossetto parla con i palleggiatori, Cisotto dà le direttive al resto della squadra, che torna in campo con Fronza e Pastorello al centro, Baggi al posto di Frackowiak e Fiori libero. Tre ace consecutivi di Bezarevic in avvio esaltano subito Trento, ma le vicentine non lasciano scappare le avversarie e con  Pastorello al servizio e Cella in attacco recuperano terreno (11-12), poi Smirnova per il 15-15 e poco dopo l’ace di Cella vale il sorpasso. L’Obiettivo Risarcimento tiene però il break di vantaggio per poco e non riesce a ribaltare nuovamente la situazione, con Trento che passa così avanti nel conto set.

Rossetto concede un po’ di riposo a Smirnova e prova Frackowiak in posto 2 con Cialfi che torna in regia. Sono ancora le ospiti a partire avanti e questa volta le biancoblu non riescono in alcun modo a trovare il bandolo della matassa, con Trento che mette a segno 6 ace e 7 muri e chiude il match sul 19-25.

“Trento ci è stato superiore in tutti i fondamentali e non siamo riusciti ad arginare il suo strapotere in attacco – ha commentato Rossetto a caldo – E’ una sconfitta che ci lascia frastornati soprattutto per un atteggiamento remissivo sconcertante per una squadra che ha ben altri orizzonti. Trento a differenza di noi ha messo in campo carattere, orgoglio e determinazione e questo ha avuto la meglio sul lato tecnico del gioco. Ora serve un bagno di umiltà e deve essere imparata la lezione: non si deve mai sottovalutare nessuno.
Le note positive sono arrivate dalla giovane Cialfi che ha ben orchestrato la squadra specialmente nel primo set e da Smirnova che ha dato un buon contributo nei momenti difficili”.

L’amichevole di ritorno con la Delta informatica si giocherà a Trento il 10 ottobre, ma intanto da martedì si penserà a lavorare sodo tenendo i piedi saldi per terra e all’Imoco, che le biancoblu affronteranno venerdì alle 18.00 in casa dello sponsor Obiettivo Risarcimento.

 

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