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Volley. Play Off. Obiettivo Risarcimento – Lilliput Pallavolo 3-2

Finisce al tie break la prima partita del play-off, con l’Obiettivo Risarcimento, che soffre e spreca un set-ball nel primo parziale, vince di prepotenza il secondo, spegne la luce nel terzo riaccendendola sul finale e dominando poi il quarto. Nel set decisivo era continuato il saliscendi e l’inizio era stato tutto delle torinesi, ma con un impressionante break di 15-2 è arrivata la vittoria.

Le biancoblu sono partite senza Milocco, che praticamente non si è allenata per tutta la settimana a causa della fascite al piede. La schiacciatrice vicentina è poi entrata a metà del terzo set dando il suo contributo specialmente in ricezione e difesa: quando le ragazze di Rossetto hanno tenuto in questo fondamentale ha girato anche l’attacco.
La serie dei quarti è quindi sull’1-0 per l’Obiettivo Risarcimento, che mercoledì sera a Settimo Torinese avrà la possibilità di chiudere ed accedere in semifinale.

Biancoblu in campo con la stessa formazione che aveva chiuso la partita contro San Lazzaro, vale a dire con Baggi al posto di Milocco e Peretto in zona 2.
L’Obiettivo Risarcimento non è incisivo al servizio ed inizia subito il match inseguendo le avversarie, che allungano sull’11-15 con le vicentine che iniziano a faticare anche in attacco. Sestini mette in difficoltà la ricezione, Pascucci ringrazia ed arriva il 16-17, ma la rimonta non si concretizza e la Lilliput torna a +3. Ci riprova Peretto che poi forza anche al servizio costringendo le torinesi a due errori in attacco, poi Baggi per il 24-23, ma il servizio (il quinto) è out. Le piemontesi sono più concrete e ribaltano la situazione, Baggi annulla la prima palla set, ma alla seconda la Lilliput chiude con un ace.

Al ritorno in campo le biancoblu riescono finalmente a mettere in difficoltà le avversarie con la battuta e con un pallonetto di Sestini arriva il 6-3, Baggi forza il servizio rimanendo sulla linea dei nove metri fino al 9-3, Sestini fa lo stesso nella rotazione successiva e Pascucci trova il primo muro della partita sul 13-5, subito seguita da Fronza. Il set è un bel monologo dell’Obiettivo Risarcimento, che chiude sul 25-10.

Le biancoblu iniziano bene anche il terzo parziale, ma le avversarie non si scoraggiano e grazie soprattutto al servizio ribaltano la situazione, andando alla prima sosta tecnica con 3 punti di vantaggio. Il muro non va, gli attacchi neanche, la ricezione è traballante e nel frattempo il tabellone segna 6-11, con Rossetto che manda nella mischia Milocco. Ci pensano anche gli arbitri a non favorire la situazione e, prima che Sestini tolga palla, le avversarie sono a quota 14. Due ace consecutivi (7-18) e Rossetto prova anche la carta Baldelli. L’Obiettivo Risarcimento recupera tre lunghezze, poi la Lilliput torna a fare la voce grossa (13-23); le biancoblu hanno una reazione di orgoglio ma ormai è troppo tardi: 18-25.

Nel quarto set Milocco rimane in campo in diagonale con Pascucci, mentre Baggi va a ricoprire il ruolo di opposto. L’inizio è ancora biancoblu e questa volta le ragazze non permettono il rientro delle avversarie e con due ace vanno sull’11-7. Sestini si scatena, entra Guidi in cabina regia e l’Obiettivo chiude con undici punti di vantaggio.

Il set decisivo inizia decisamente male: nella metà campo biancoblu c’è tensione e confusione e la Lilliput ne approfitta a suon di pallonetti trovano lo 0-4 che costringe Rossetto al time out. Il tecnico vicentino chiede solamente alle ragazze di mantenere la calma e al rientro l’Obiettivo Risarcimento trova il primo punto, poi gli ace di Pascucci, il muro di Fronza, Lanzini che raccoglie ogni pallone e il contrattacco che va giù: 8-4. Le torinesi trovano due punti consecutivi che le riportano in partita solo teoricamente, perché dall’8-6 si passa al 15-6 con Baggi che martella e Sestini padrona della rete.

 

“Una super Sestini e una super Ghisellini sono riuscite a trascinare la squadra alla vittoria contro un arcigno Settimo Torinese – ha esordito coach Rossetto – I problemi sono venuti dalla ricezione che ha condizionato il nostro attacco, con quello da posto 4 che ha iniziato a funzionare dal terzo set in poi; problematiche da imputare probabilmente al fatto che questa è per tante la prima esperienza ai play-off, Pascucci in primis, e l’approccio alla partita è quindi stato troppo nervoso ed abbiamo pagato a livello di lucidità mentale. L’innesto di Milocco ha poi consentito un giusto equilibrio e alla distanza è emerso tutto il valore delle nostre ragazze, che con 4 muri nel quinto set hanno scardinato le avversarie”.

“Interpretare nel giusto modo le partite nei play off non è facile – analizza poi Rossetto – Siamo a fine stagione, le energie sono ridotte e la continuità psicofisica è altalenante. Dobbiamo abituarci a soffrire e male non fa iniziate con un incontro difficile che ci mette subito nell’ottica di lottare punto su punto in questo ulteriore campionato”.

 

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