Famila HabiMat Chieri – Obiettivo Risarcimento 3-0 (25-23, 25-22, 25-22)
Famila HabMat Chieri: Carandone ne, Levron ne, Molineris, Pilotti 2, Soriani 4, Magaraggia (L), Nasari 8, Bersighelli 4, Meneghello 7, Neriotti 13, Pesce, Burzio 17. All. Gallo
Obiettivo Risarcimento: Ventura 12, Reniero (L), Marchioron 19, Scapuzzi ne, Milocco 7, Ensabella, Del Curto ne, Pisani 3, Fondriest ne, Tosin ne, Ghisellini 6, Fronza 3. All. Baraldo
Arbitri: Condorelli di Ragusa e Salerno di Caltanissetta
Non ci si aspettava la partita dell’andata, ma neanche un match così. L’Obiettivo Risarcimento soffre, soffre terribilmente a Chieri, dove ha praticamente sempre inseguito le padrone di casa, che hanno giocato decisamente con una marcia in più rispetto sabato, trascinate anche del loro caloroso pubblico. Le padrone di casa hanno concesso poco e messo in difficoltà le biancoblu soprattutto a suon di ace e muri. Se a questo si aggiunge un gioco al centro che non ha funzionato come consuetudine, ecco spiegata la sconfitta in tre set.
La serie dei quarti, quindi, si allunga, tutto sarà deciso a gara3, che si giocherà già sabato a Sarcedo.
Il match inizia in modo altalenante, con L’Obiettivo Risarcimento che prova a scappare prima sul 4-8 e poi sull’8-12, ma è sempre ripreso dalle padrone di casa, che vanno poi in vantaggio alla sosta tecnica sfruttando un paio di errori delle biancoblu. Sul 18-15 Baraldo stoppa il gioco. I punti di svantaggio diventano 4, ma l’Obiettivo Risarcimento non si dà per vinto ed accorcia fino al 22-21. Chieri arriva per primo a quota 24, Marchioron annulla la prima palla set, ma la seconda va a terra.
Si torna in campo a Chieri parte a razzo e a suon di muri e ace arriva un pesante 7-0, nonostante l’ingresso in campo in seconda linea di Ensabella. Le biancoblu non riescono a sbloccarsi ed arriva l’ace dell’11-2. Ghisellini risolve da sola, Pisani risponde presente, ma l’Obiettivo Risarcimento è ancora a -9. Ghisellini accorcia al servizio e dopo la seconda sospensione tecnica inizia la fantastica rimonta con Marchioron e Milocco sugli scudi. Chieri sente nuovamente il fiato dell’Obiettivo Risarcimento sul collo e sbaglia il pallone che vale il 19 pari. La ricezione purtroppo salta e nel testa a testa finale hanno la meglio le padrone di casa, che chiudono alla prima occasione sul 25-22, nonostante le percentuali delle biancoblu fossero migliori sia in ricezione che in attacco.
Ghisellini mette in difficoltà la ricezione avversaria e per la prima volta l’Obiettivo Risarcimento mette la testa avanti. Chieri impatta nuovamente a quota 12 grazie a due ace consecutivi, ma un muro di ventura riporta le breganzesi a +2. Si gioca punto su punto, le padrone di casa trovano la nuova parità sul diciassettesimo punto e le biancoblu resistono fino al 20-20, poi due muri e un attacco che si ferma sul nastro lanciano Chieri, che sfrutta a pieno l’occasione.
“Ci aspettavamo una partita difficile, Chieri in casa non ha mai perso, ha vinto sia con Ornavasso che con Monza – commenta a fine partita il tecnico Maurizio Baraldo – Loro sono partite a mille e noi non siamo riusciti a rispondere subito con lo stesso entusiasmo. Siamo stati bravi nel secondo set a recuperare 9 punti di svantaggio, peccato non essere riusciti a concretizzare: sia lì che nel terzo parziale sono mancati i palloni decisivi per chiudere e provare a riaprire la partita. Adesso le riaspettiamo in casa nostra”.
Tutto rimandato a gara3, quindi. L’Obiettivo Risarcimento chiama tutti i tifosi a raccolta sabato sera alle 21, a Sarcedo.
di Redazione Thiene on line