Una storia che testimonia come, anche nella scuola italiana, il merito e l’iniziativa possano fare la differenza.
Da Lecce al Veneto, passando per un percorso scolastico accelerato e un concorso superato con successo: il brillante futuro dell’Insegnante Tecnico Pratico Stefano Mascialino comincia già a 20 anni. Ne compirà 21 ad agosto ma ha già conquistato un traguardo che molti raggiungono molto più tardi. Si chiama Stefano Mascialino, è originario di Lecce e, a settembre, inizierà ufficialmente il suo primo incarico da Insegnante Tecnico Pratico (ITP) in una scuola della regione Veneto.
Un percorso accelerato, ma tutt’altro che improvvisato, quello di Stefano, che nel 2018, a soli 14 anni, ha scelto di iscriversi alla prima edizione del Percorso Sperimentale Quadriennale dell’indirizzo Sistemi Informativi Aziendali (SIA), attivato presso l’Istituto Tecnico Economico “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce. Questo percorso permette agli studenti di ottenere il diploma un anno prima rispetto al classico quinquennale, con una formazione mirata e intensiva.
Diplomatosi nel 2022, all’età di 17 anni, con il massimo dei voti (100/100 e lode), Stefano ha deciso di proseguire il proprio cammino nella scuola, non da studente, ma da docente. Dopo mesi di studio e preparazione, ha infatti superato brillantemente il concorso scuola legato al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), guadagnandosi un posto in graduatoria per l’insegnamento nel Veneto.
Negli ultimi mesi dell’anno scolastico appena concluso, Stefano ha svolto un periodo di tirocinio presso l’Istituto “Fermi” di Lecce, dove ha avuto modo di mettere in pratica le sue competenze in ambito informatico e aziendale, affiancando i docenti in aula e lavorando a stretto contatto con gli studenti. A settembre prenderà ufficialmente servizio nella scuola veneta che gli verrà assegnata, dove affiancherà i colleghi nelle materie di Informatica e Economia Aziendale, guidando gli alunni nelle attività di laboratorio.
Una particolarità interessante: molti dei suoi futuri studenti saranno suoi quasi coetanei, con solo due o tre anni di differenza. Una sfida che Stefano affronta con determinazione e professionalità, portando in classe non solo competenze tecniche aggiornate, ma anche una sensibilità vicina al mondo giovanile.
Il caso di Stefano Mascialino rappresenta un esempio concreto di come i percorsi scolastici innovativi, se ben strutturati e accompagnati da passione e impegno, possano accelerare e valorizzare i talenti, offrendo ai giovani reali opportunità di inserimento nel mondo del lavoro già in età molto giovane.
Una storia che testimonia come, anche nella scuola italiana, il merito e l’iniziativa possano fare la differenza.