Tutto è cominciato per caso, durante la pandemia, con un cubo di Rubik trovato nell’uovo di Pasqua. Oggi, a soli 17 anni, Alessio Pandin, originario di Cordignano (Treviso), è uno dei volti emergenti del cubing, la disciplina legata alla risoluzione dei celebri rompicapi colorati. E non parliamo del classico 3×3: alla recente competizione «Anaunian Side Events» di Cles, in Trentino, Alessio ha conquistato il secondo posto nella difficile specialità del 5×5 risolto bendato, con una media personale da record: 15 minuti e 54 secondi.
Una passione coltivata con metodo e determinazione, che l’ha portato a disputare 35 competizioni tra Italia ed Europa, raccogliendo 5 ori, 6 argenti, 11 bronzi e un podio ai Campionati Italiani. Ma Alessio non è solo numeri e velocità: è anche uno studente brillante (tra i primi 20 nella sua provincia alle Olimpiadi di Matematica) e un atleta che corre i 400 metri in pista.
Il suo sogno? Studiare matematica alla Scuola Normale di Pisa o all’Università di Padova. Intanto, prepara il prossimo grande obiettivo: i Campionati Italiani di cubing, dove sarà tra i protagonisti da battere. «Il cubo è una sfida continua, ma anche una grande comunità: il segreto è la passione», racconta. E forse è proprio questa combinazione di mente, cuore e costanza a rendere il suo percorso così speciale.
Fonte Corriere del Veneto (foto generica)