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Bando per 156 marescialli nell’esercito, marina militare e aeronautica

Il ministero della Difesa ha indetto un bando di concorso per il reclutamento di 156 marescialli 2023, a nomina diretta, che saranno operativi nelle Forze Armate. Tre le procedure per l’inserimento in esercito, marina militare e aeronautica militare.

I 156 posti disponibili sono suddivisi nei tre concorsi: concorso per 87 Marescialli da immettere nei ruoli Marescialli dell’Esercito in servizio permanente con la Specializzazione Sanità; concorso per 30 capi di 3^ cl. da immettere nel ruolo Marescialli della Marina Militare in servizio permanente nelle categorie Servizio Sanitario e Supporto e Servizio Amministrativo Logistico del Corpo equipaggi militari marittimi;
concorso per 39 Marescialli di terza classe da immettere nei ruoli Marescialli dell’Aeronautica Militare in servizio permanente per la Categoria Supporto, Specialità Sanità.

I candidati devono essere in possesso di alcuni requisiti: cittadinanza italiana; titolo di studio indicato tra i requisiti speciali; idoneità psicofisica e attitudinale al servizio militare incondizionato; rientrare nei parametri fisici correlati alla composizione corporea, alla forza muscolare e alla massa metabolicamente attiva, secondo le tabelle stabile dal regolamento. Tale requisito non è nuovamente accertato nei confronti del personale militare in servizio in possesso dell’idoneità incondizionata al servizio militare che partecipa ai concorsi nelle Forze armate; godimento dei diritti civili e politici; non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una Pubblica Amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze Armate o di Polizia, a esclusione dei proscioglimenti per inidoneità psico-fisica;
non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, o non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi; se militare, non avere in atto un procedimento disciplinare avviato a seguito di procedimento penale che non si sia concluso con sentenza irrevocabile di assoluzione perché il fatto non sussiste ovvero perché l’imputato non lo ha commesso, pronunciata ai sensi dell’articolo 530 del codice di procedura penale; non essere sottoposti a misure di prevenzione; aver tenuto condotta incensurabile; non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato; aver riportato esito negativo agli accertamenti diagnostici per l’abuso di alcool, per l’uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze stupefacenti, nonché per l’utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico; se concorrenti di sesso maschile, non essere stati dichiarati obiettori di coscienza ovvero ammessi a prestare servizio sostitutivo civile, a meno che abbiano presentato apposita dichiarazione irrevocabile di rinuncia allo status di obiettore di coscienza presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile non prima che siano decorsi almeno 5 anni dalla data in cui sono stati collocati in congedo. Tra i requisiti anche non aver compiuto il 32° anno di età, ad esclusione dei concorrenti destinatari della riserva.