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Malo. Riaffiorano a Santomio tracce di un insediamento preistorico

Un fortino a Santomio. Il Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università di Verona ha avviato, sotto la direzione scientifica della professoressa Mara Migliavacca, un progetto in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Malo e la Soprintendenza per l’Archeologia del Veneto per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, per la valorizzazione del patrimonio archeologico del territorio maladense.

Nell’ambito di questo progetto si è svolta la prima campagna di scavi archeologici sul Monte Palazzo, nella frazione di Santomio, durante la quale si sono rinvenute importanti tracce di un antico insediamento databile tra la fine dell’età del Bronzo e l’età del Ferro. Le strutture erano pertinenti ad un sito fortificato che occupava una posizione strategica, a controllo della pianura e delle sue risorse, ma anche in contatto con il retroterra pedemontano fino al confinante Trentino.

“A seguito del Protocollo d’intesa per la collaborazione in attività istituzionale per lo studio del sito preistorico di Monte Palazzo e siti archeologici in Comune di Malo, firmato a fine 2021” – commenta l’Assessore alla Cultura Silvia Berlato – “è iniziata la prima campagna esplorativa a Santomio. Tale intervento, effettuato in questi giorni, ha dato risultati estremamente interessanti ed archeologicamente molto promettenti, per cui si intende continuare nei prossimi anni le ricerche, la divulgazione e la valorizzazione di questo insediamento così significativo”.

di Redazione AltoVicentinOnline