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Dueville. Presi “Bonnie e Clyde” delle rapine

Uniti in tutto, anche nelle rapine. I carabinieri della Stazione di Dueville hanno dato un nome e un volto agli autori di due rapine messe a segno a Dueville e Vicenza ai danni di un giovane e di un negoziante. Nei confronti di una coppia di fidanzati sono scattati due provvedimenti restrittivi firmati dal Giudice delle indagini preliminari di Vicenza su richiesta del sostituto procuratore Barbara De Munari. Agli arresti domiciliari è finito Mattia Cavalletto, 32 anni nato e residente a Padova ma di fatto domiciliato in piazza del Redentore a Dueville dove vive con la fidanzata Alice Bertolaso, 29 anni nei confronti della quale è scattato l’obbligo di presentazione all’autorità giudiziaria. I carabinieri di Dueville, recuperando indizi e testimonianze sono riusciti a ricostruire una rapina messa a segno il 15 aprile scorso ai danni di un 21enne di Carmignano del Brenta. Il giovane era appena uscito da un locale del centro di Dueville e si stava allontanando quando sarebbe stato avvicinato dalla coppia. “Bonnie e Clyde” delle rapine dopo averlo fermato con una scusa lo avrebbero minacciato con un coltello a serramanico, facendosi consegnare il portafogli che conteneva denaro e documenti e il telefono cellulare.

Ma non solo. Mattia Cavalletto, secondo quanto accertato dagli uomini dell’Arma sarebbe responsabile anche di un altro colpo portato a termine a Vicenza. Nel mirino il negozio di abbigliamento “Sloth Skate”, in corso Felice e Fortunato. Cavalletto avrebbe fatto irruzione nell’esercizio commerciale poco prima della chiusura serale e minacciando i commessi con un coltello si sarebbe fatto consegnare l’incasso, circa 500 euro. Presi i soldi è fuggito a piedi non prima di aver chiuso all’interno del negozio i dipendenti. Visto il pericolo che i due possano commettere ancora reati dello stesso tipo il sostituto procuratore ha richiesto i provvedimenti restrittivi, eseguiti oggi dai carabinieri.

di Redazione Thiene On Line