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Schio. Furto di cibo all’anguriara. Orsi contro i sinti: “Voglio farmi restituire tutto di persona”

Maxi furto di generi alimentari all’anguriara di Schio e il dito del sindaco Valter Orsi è puntato su una famiglia di sinti che risiede in un comune vicino. Ma pare essere solo l’epilogo di una serie di ruberie messe a segno di recente a Giavenale.

Sono stati i ragazzi che gestiscono il ‘chiosco’ a denunciare il fatto e oltre alle forze dell’ordine hanno chiesto aiuto al primo cittadino che non si è fatto attendere e ieri, dopo essere stato chiamato, è ‘volato’ sul posto.

“E’ stato rubato un ingente quantitativo di generi alimentari e sicuramente il maltolto è stato caricato su un furgone – ha spiegato Orsi – Abbiamo visto che nell’erba c’erano evidenti segnali di gomme e li abbiamo seguiti, fino ad arrivare  dove staziona una famiglia sinti che risiede nel comune vicino. Lì abbiamo individuato scatoloni per generi alimentari di tipo industriale, uguali a quelli acquistati dai ragazzi dell’anguriara, pertanto immaginiamo che siano loro i responsabili del furto. Li abbiamo cercati, perché volevo farmi restituire personalmente la merce, ma non li abbiamo trovati”.

Orsi si dice fortemente arrabbiato per l’accaduto, soprattutto perché da quando si è insediato e fin dalla sua campagna elettorale, aveva dichiarato ‘guerra’ ai sinti e, a suo dire, qualche risultato l’ha ottenuto. “Fino a due anni fa erano otto le carovane che abitualmente sostavano a Schio – ha dichiarato Orsi – Siamo riusciti a fare in modo che non si fermino più. Sono rimasti solo questi, che hanno ottenuto la residenza in un comune vicino. Li abbiamo colti in flagranza diverse volte, ma la nostra giustizia sembra non voler prendere provvedimenti seri”.

Orsi chiede quindi aiuto a chiunque sia in grado di individuare qualcuno della famiglia sinti in questione, di segnalarglielo, in modo da poterlo incontrare personalmente per chiedere ufficialmente di farsi restituire quanto rubato.

“Staremo col fiato sul collo a queste persone – ha commentato il sindaco – Farò di tutto per difendere i nostri cittadini da queste razzie. Il comune che ha pensato bene di dar loro la residenza si prenda la responsabilità di queste azioni. Ai ragazzi che lavorano starò vicino – ha concluso – perché non devono pagare la scelta di politiche scellerate”.

Il colpo all’anguriara segue una serie di furti messi a segno nella zona, dove erano stati presi di mira il campo da calcio e la scuola. Circa due settimane fa inoltre, in via Molette l’impresa edile impegnata nella ristrutturazione di Casa Panciera, ha subito il furto di carburante prelevato forando i serbatoi di una ruspa e uno scavatore. I ladri hanno poi rubato strumenti di lavoro e attrezzi da cantiere. Di particolare rilevanza anche il furto messo a segno in una casa privata di Giavenale dove i ladri avevano portato via quattro fucili da caccia regolarmente denunciati dal proprietario.

A.B.