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Daspo di 5 anni all’autore del video razzista: rischia denuncia per discriminazione razziale

È stato individuato dalla Disog di Vicenza e dalla Polizia Postale l’autore delle video razzista registrato allo stadio Menti con insulti insulti rivolti ai calabresi, come “scimmie’ e non solo (il video in fondo all’articolo) ,durante la partita Vicenza-Cosenza. Si tratta di un 22enne vicentino incensurato che ha già ottenuto nel pomeriggio di oggi un Daspo di 5 anni da ogni evento calcistico e il divieto di avvicinarsi allo stadio di Vicenza nel raggio di 500 metri. Sul fronte penale invece la Procura avvierà un indagine per il tenore delle espressioni pronunciate nel video poi rimosso dai social: il ventiduenne immortalato nel video virale rischia anche una denuncia per discriminazione razziale.

Questore Vicenza: “Fatto grave”

“Ho disposto il Daspo per la durata di cinque anni in considerazione della gravità dei fatti, del contesto in cui il giovane ha espresso quelle frasi deplorevoli, delle modalità attuate e dei toni che ha usato, con il serio rischio di creare problemi di ordine e sicurezza pubblica”. Ha detto il questore di Vicenza Paolo Sartori commentando l’individuazione del tifoso biancorosso che ha offeso con frasi razziste i supporter del Cosenza.

Zanettin (FI): “Giusto punizione severa”

“Faccio i complimenti al questore ed alla polizia di stato di Vicenza che hanno immediatamente individuato e sanzionato con daspo l’incivile tifoso biancorosso , che ha pronunciato le gravissime offese al Cosenza ed ai calabresi diventate virali nei social” A dirlo il parlamentare azzurro vicentino Pierantonio Zanettin, tra i primi a biasimare l’accaduto. “Lo stadio non può essere considerato una zona franca – sostiene – e simili inaccettabili comportamenti vanno puniti con la massima severità”.

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