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Santorso-Asiago. Via alle visite in ospedale, ma con certificato di vaccinazione o test Covid

Un altro passo verso la normalizzazione: alla luce dell’andamento in costante diminuzione dei contagi, infatti, l’ULSS 7 Pedemontana ha deciso di rivedere e uniformare le indicazioni che regolamentano le visite ai degenti negli ospedali di Santorso e Asiago, recependo allo stesso tempo le nuove indicazioni regionali al riguardo.

Più in dettaglio, da lunedì 28 giugno ai visitatori sarà richiesto di esibire il certificato di vaccinazione anti-Covid-19 o in alternativa il certificato di avvenuta guarigione dal Covid; in assenza di questi documenti, sarà comunque possibile accedere ai reparti, esibendo però l’esito negativo di un test molecolare o antigenico rapido effettuato nelle 48 ore precedenti.

La verifica di questi requisiti sarà effettuata direttamente ai varchi all’ingresso degli ospedali. In loro assenza, l’utente riceverà direttamente ai varchi il modulo di richiesta con il quale potrà recarsi al Punto Tamponi dell’ospedale per effettuare un test rapido.

Per ogni paziente sarà ammesso un unico visitatore al giorno, che naturalmente dovrà superare i controlli ai varchi di accesso agli ospedali e rispettare alcune regole: l’uso della mascherina, l’igiene delle mani e il distanziamento.

Inoltre, al fine di evitare assembramenti dentro e fuori i reparti, le visite dovranno avere una durata di 15 minuti. Visite di durata più prolungata saranno possibili in casi particolari, esplicitamente autorizzati dalla Direzione del reparto. Ulteriori eccezioni riguardano l’Ostetricia per le visite dei padri (o comunque di una persona identificata dalla paziente) per assistere al parto e dopo il parto. In Pediatria, invece, è consentito l’accesso di due genitori o caregiver.

a cura dell’Ufficio Stampa dell’Ulss 7