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Il ‘Caso Teppa’ e il ‘minestrone colorito’ di Valter Orsi

Non si placano le polemiche dopo la consegna della medaglia al partigiano dell’eccidio scledense . Gran parte della popolazione del comune più importante dell’Alto Vicentino cerca di capire come sia stata possibile un’onorificenza del genere a chi è stato pure condannato per la strage di 54 detenuti massacrati con cinismo e sete di vendetta.

Qualcosa che ha segnato per sempre gli scledensi, nonostante la fatica della politica che per decenni ha tentato di far sbollire la rabbia, il rancore e lenire in qualche modo quella ferita riaperta in questi giorni dopo un articolo in prima pagina, con tanto di foto di un assessore scledense che partecipa alla premiazione avvenuta in Prefettura. Una immagine che ha disorientato gli stessi sostenitori di Valter Orsi, ritenuto un sindaco di centro destra, sebbene lui si sia sempre dichiarato ‘trasversale’. Ma qualcosa non torna perchè prendendosi la briga di fare una ricerca sull’assessore Anna Donà, donna molto fine e impegnata, si scopre la sua appartenenza ad un mondo di sinistra che non lascia dubbi.

Su internet abbiamo trovato una foto che la ritrae assieme a Don Gallo, un prete ‘fuori dagli schemi’ di origine genovese, che fu portato proprio da Anna Donà a Schio per predicare l’accoglienza di quei profughi, che ora il ‘suo sindaco’ non vuole. Quel prete ‘trasgressivo’, che difendeva i diritti dei gay, che definiva l’omosessualità come ‘un dono di Dio’. Gli stessi gay che  appena qualche giorno fa, Orsi ha dichiarato di non voler sposare. Quel sacerdote che nel 2012 ebbe gli onori della cronaca per aver cantato Bella Ciao a squarciagola, finendo su youtube e conquistando 200mila visualizzazioni. https://www.youtube.com/watch?v=do5gaOIAPYQ

 

Nella foto, prelevata dal profilo facebook dell’associazione Futura, si vede Anna Donà assieme a Vasco Bicego segretario dei Ds ex Pci. Tra loro, tutti ex Ds e ora Pd. Tutti appartenenti all’Associazione Futura di cui Anna Donà è stata vice presidente e poi presidente.

Un gruppo politico a tutti gli effetti, voluto da Claudio Rizzato, leader Ds , consigliere regionale dei Ds, prima del Pd e ora membro del direttivo regionale del Pd. L’associazione Futura mantiene ancora la sede nel Pd in via Fusinato a Schio, che fu sempre sede del Partito Comunista Italiano e di Rifondazione Comunista fino a qualche anno fa. Facendo altre ricerche, si scopre che Anna Donà è stata anche segretaria di Italia dei Valori di Schio, succedendo a Giuseppe Natoli Rivas, ex consigliere comunale della maggioranza di Luigi Dalla Via. Ora è l’amministratore della giunta Orsi con le deleghe più importanti. Ma allora il minestrone non è solo nella giunta Casarotto, ma anche nell’amministrazione Orsi ed i colori delle ‘verdure’ del sindaco che non ha firmato il protocollo d’accoglienza e non vuole sposare i gay per una questione di idee personali, sono ancora più accesi di quelli del collega thienese, che comunque, si era presentato con una coalizione con più sfaccettature politiche dichiarandolo sin da subito. Ricordiamo che Anna Donà non è stata eletta dal popolo, ma è un assessore esterno, scelto personalmente dal sindaco.

Una bella impresa per Valter Orsi conciliare ideologie così distanti come quella di Anna Donà e di altri assessori che da quello che dichiarano ci sembrano ideologicamente anni luce distanti dal mondo della collega Donà. Per citare un esempio, il delegato esperto di Sanità, voluto fortemente dal primo cittadino e dal passato-presente dichiaratamente di destra. Bel minestrone saporito! Bravo Valter Orsi che riesce a mettere d’accordo così tante ‘teste variopinte’.

Natalia Bandiera