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Ritorna l’ecobonus per famiglie e aziende: gli incentivi per il 2022

Lo scorso 4 ottobre sono stati pubblicati in Gazzetta i due Dpcm approvati ad agosto con cui il Mise ha previsto un aumento degli incentivi per la riconversione ecologica del settore automotive, già introdotti dal Dpcm di aprile per tutto il triennio 2022-2024.

I bonus spettano in misura diversa a seconda della categoria di veicolo, prezzo e capacità green.

Il contributo è di 3.000 euro per l’acquisto di auto nuove Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro (Km)e prezzo fino a 35.000 euro, che si riduce a 2.000 per la fascia di prezzo tra 35 e 45.000 euro ed emissioni tra 21-60 grammi di CO2 per chilometro.

Un ulteriore bonus di 2.000 euro viene concesso se contestualmente viene rottamato un veicolo di classe inferiore ad Euro 5, a condizione che il mezzo rottamato sia posseduto da almeno dodici mesi.

Con il Decreto Aiuti bis, per il solo 2022 e per un solo soggetto per nucleo familiare, tali bonus sono stati aumentati del 50 per cento ma solo per chi ha un Isee inferiore a 30.000 euro.

Inoltre, i Decreti di agosto hanno esteso i bonus di questa prima fascia anche alle imprese che acquistano i veicoli per destinarli all’attività di car sharing per fini commerciali, mentre scendono al 50 per cento per le imprese che acquistano i veicoli per impiegarli in attività di autonoleggio a condizione che ne mantengano la proprietà per almeno dodici mesi.

Per le Euro 6 più inquinanti, con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi di CO2 per chilometro, il contributo scende a 2.000 euro anche per le auto di valore inferiore a 35.000 euro, mentre rimane il contributo di 2.000 euro per la rottamazione della vecchia auto.

Ulteriori contributi sono previsti anche per gli autotrasportatori in conto proprio o in conto terzi. Tali imprese potranno acquistare veicoli elettrici da adibire a trasporto merci di categoria N1 e N2, con contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 4, usufruendo di incentivi così suddivisi: 4.000 euro per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate; 6.000 euro per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,5 tonnellate; 12.000 euro per i veicoli N2 superiori a 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate; 14.000 euro per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate.

Vengono previsti incentivi anche per l’acquisto di motocicli e scooter elettrici pari al 30 per cento del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 3.000 euro, che può arrivare a 4.000 euro con la rottamazione del vecchio motoveicolo. Da mercoledì 19 ottobre 2022 il Mise ha riattivato per i concessionari la piattaforma ecobonus per prenotare gli incentivi .

Incentivi – ma solamente per il 2022 – anche per chi acquista infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici. In questo caso il bonus è pari all’80 per cento della spesa, ma nel limite massimo di 1.500 euro a richiedente, mentre per i condomìni il bonus può arrivare fino ad 8.000 euro.

F.C.