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Arsiero. Si rinnova la locale sezione dei Carabinieri volontari: ‘Indispensabili nel nostro territorio’

È una collaborazione che si rinnova quella tra i paesi delle valli dell’Astico e del Posina e la locale Associazione Nazionale Carabinieri che gli ultimi giorni del 2022 ha, tra le altre cose, nominato il nuovo direttivo.

Nata nel 1947 ad Arsiero, è attiva nel territorio da oltre 72 anni con attuali 84 soci all’interno dell’Unione Montana Alto Astico – Unione montana Pasubio Alto Vicentino: non ci sono fini di lucro, ma solo la volontà di coltivare i valori che hanno sempre ispirato attaccamento e deferenza verso la divisa e la Patria oltre che sentimenti di rispetto e fraterna collaborazione tra associati. Attuale presidente del glorioso sodalizio è Massimiliano Zanetello, Giovanni Rossi il vice e Andrea Dal Maso il facente funzioni di segretario e tesoriere.

Una volontà di aiutare e di essere a disposizione quella dell’ANC che si traduce operativamente in nuclei di volontariato: sono 12 i volontari operativi, guidati dalla sede di Velo D’Astico da Carlo De Pretto nel ruolo di responsabile.

Un ruolo attivo per loro all’interno delle comunità con assistenza ai soggetti fragili, collaborazione per servizi di vigilanza ad amministrazioni locali e associazioni in genere nonché supporto alle forze di polizia con un costante e vigile monitoraggio del territorio oltre che con un continuo servizio di informazione.

Significativa e condivisa la gratitudine, tra i vari, dei Sindaci verso un operato ritenuto prezioso e indispensabile in particolare durante eventi di particolare rilevanza: “Nella recente manifestazione Incanto di Natale” – sottolinea il primo cittadino di Laghi Marco Lorenzato – “abbiamo avuto notevoli problemi con i parcheggi a causa di un numero enorme di visitatori. Potevamo oggettivamente rischiare di impantanarci: la presenza e la professionalità dei volontari accanto a quella delle forze dell’ordine preposte, ha invece consentito di gestire il tutto senza grossi intoppi e soprattutto facendo salva la necessità di garantire un grado di sicurezza adeguato per residenti e avventori”.

di Redazione AltoVicentinOnline