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Piovene. Torna la rievocazione storica dell’antico voto alla Madonna dell’Angelo

Una giornata di festa e di memorie storiche è l’ambizioso programma che Piovene Rocchette ha intenzione di offrire a cittadini e visitatori sabato 7 luglio, con una serie di eventi da vivere per le strade del paese in ricordo dell’antico voto alla Madonna del Summano fatto dai piovenesi dopo la liberazione dalla peste del 1631.

 

Il programma prevede già alle 18 in centro storico nel cortile dell’Ospizio l’esibizione di cavalli e cavalieri, seguita da quella di sbandieratori e gendarmi. Per le 20.30 è fissato l’atteso corteo storico con i figuranti che sfilerà lungo le vie del centro con inizio da Piazzale della vittoria. Infine alle 21.30 il piatto forte, e cioè la suggestiva rievocazione storica del voto alla Madonna a Riva dei frati, presso la Birreria Vecia.

 

Un grande affresco storico che impegnerà quasi 200 figuranti, tutti volontari, che si vestiranno da nobili, religiosi, appestati, armigeri, falconieri e popolani con cavalli, capre, falchi e numerosi altri animali al seguito, realizzato grazie alla collaborazione di numerose forze, dall’amministrazione comunale alla Proloco, dalla parrocchia di S. Stefano a Piovene teatro, senza dimenticare il coro Coenobium vocale.

 

Il maestro Silvio Grotto, ‘regista’ della rappresentazione, ha seguito tutte le rievocazioni dal 2004 in poi ma le ore che precedono l’evento non possono che esternare un pizzico di emozione. ‘Sono tre mesi – ha confidato – che stiamo lavorando perché tutto vada per il meglio, ma lo facciamo con grande gratificazione perché si tratta di un momento di unione tra le persone. Abbiamo i partecipanti ‘storici’ che ci sono dall’inizio e che si divertono ancora, ma poi ogni anno ce ne sono di nuovi, e questo è bello per far conoscere a tutti anche cosa è stata la storia a Piovene’.

 

Per approfondire la parte storica la parrocchia ha organizzato il 2 luglio alle 20.30 nelle sale del patronato di Piovene l’incontro ‘La storia del voto’. Relatore: arch. Agostino Toniolo.

 

 

Marta Boriero