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Zugliano. Due ‘figlie dei lager’ raccontano l’Olocausto e ‘la ferocia nazista in Francia’

Saranno due donne francesi, ‘figlie dei lager’, a raccontare ‘La ferocia nazista in Francia’ per non dimenticare l’Olocausto nella Giornata della memoria.

Appuntamento martedì 31 gennaio alle 20.30 al Circolo San Zenone di Zugliano, per una serata organizzata dal comune e dalla Pro Loco con la collaborazione di Anpi.

Protagoniste dell’incontro sono Raymonde Rogow e Claude Aubertine, due donne francesi che hanno avuto i genitori internati nei lager nazisti.

“L’idea di questo incontro è nata durante l’ultimo viaggio a Mathausen – spiegano gli organizzatori – Le due signore erano presenti insieme al vicesindaco di Grigny e ci hanno raccontato la loro storia”.

Un passato intenso e di esperienze difficili. Raymonde Rogow, di famiglia ebrea, ha avuto il padre ucciso in un lager della Lituania. Claude Aubertine invece, ha avuto la madre, partigiana, deportata prima a Dachau e poi a Ravensbruck, nel ‘Lager delle donne’, dal quale si è salvata solo grazie all’aiuto di un kapò.

“Quando le abbiamo invitate per raccontare la loro storia, hanno accolto con molta disponibilità l’invito, si sono documentate, hanno cercato immagini e ricordi dei loro genitori, anche un po’ sorprese dell’interesse che le loro storie avevano suscitato nei partecipanti del viaggio – hanno commentato gli organizzatori – Sicuramente susciteranno negli ascoltatori emozioni forti, perché la loro testimonianza nasce dal cuore, semplice, per diventare un messaggio di fiducia e di fraternità”.

Ed è proprio Claude Aubertin a spiegare il motivo che l’ha spinta a intraprendere la visita a Mauthausen: “Mia madre è stata deportata a Dachau e Ravensbruck. Lei mi ha trasmesso il dovere della memoria. E’ il peso della mia storia che io ho trasmesso ai miei figli e che spero loro trasmetteranno ai loro figli. Il viaggio intergenerazionale (tra generazioni diverse) permette di creare dei legami di solidarietà tra giovani e i meno giovani per non dimenticare mai questa tragedia dei campi di concentramento”.

Al viaggio hanno partecipato anche due studenti di Zugliano del liceo Corradini.

In occasione dell’incontro verrà anche proiettato il Dvd con immagini del viaggio realizzato da Massimo Piccitti di Roma, marito di una cittadina zuglianese di Grumolo Pedemonte.