AltoVicentinOnline

Fino a Trento a piedi e in bici per inaugurare il ‘Cammino delle apparizioni’

Un centinaio di pellegrini a piedi ed in bicicletta sono pronti ad inaugurare il nuovo ‘Cammino delle apparizioni’, percorso religioso tra Veneto e Trentino di 100 chilometri costellato dai più suggestivi luoghi sacri, centri nevralgici delle apparizioni mariane nel corso dei secoli.

I partecipanti partiranno sabato mattina alle 7 dal santuario di Monte Berico a Vicenza per raggiungere il giorno dopo la chiesa di Montagnaga a Baselga di Pinè di Trento, meta finale di un itinerario in 5 tappe tra fede e storia religiosa. Nato dal desiderio di unire insieme contemplazione religiosa intima e fatica fisica, e conosciuto anche come ‘turismo del silenzio’.

Ad organizzare l’evento, che verrà seguito da numerose televisioni, dallo storico Piero Scalcerle, da una App con l’itinerario creata per l’occasione e dall’occhio indiscreto di un drone, è l’associazione ‘Cammino passo dopo passo’, che con questa inaugurazione ufficiale suggella definitivamente la nascita del Cammino. Il tutto con la collaborazione della Pedemontana Veneta, del Lions Club Thiene Host, fornitore della segnaletica, e col patrocinio del comune di Thiene.

Ma non sarà un itinerario dedicato solo ai camminatori, a dare ‘colore’ al cammino ci saranno anche numerosi ciclisti. I due gruppi partiranno insieme da Vicenza, ma mentre i ciclisti pedaleranno fino a Lavarone, i camminatori arriveranno fino alla chiesa dell’Olmo a Thiene, per poi raggiungere verso sera con il pulmann i colleghi delle due ruote.

La mattina di domenica tutti i partecipanti ripartiranno e verso mezzogiorno saranno alla chiesa di San Sisto di Caldonazzo e poi alla chiesa di Pinè, a scoprire la stele di marmo rosso di Asiago con all’interno un bassorilievo in pietra bianca di Vicenza con raffigurato il santuario di riferimento, pezzi unici dello scultore Romeo Marinello di Cresole. Sarà la seconda di 6 stele (la prima è stata già posizionata in maggio davanti alla chiesa dell’Olmo a Thiene) che andranno a contrassegnare uno dei luoghi sacri del Cammino, da quest’anno inserito tra l’altro nel tragitto del Cammino dell’Unione che attraversa l’Italia dal Brennero a Santa Maria di Leuca in Puglia.

Per l’occasione verranno aperte al pubblico numerose chiese antiche, solitamente chiuse, come Santa Maria di Zugliano, San Biagio a Grumolo di Pedemonte, Santa Lucia a Carrè, Sant’Agata ed il monastero della Resurrezione a Cogollo del Cengio, la chiesa di Santa Maria Assunta a Brancafora di Pedemonte, e infine quella di San Sisto a Caldonazzo. Ad ogni pellegrino che deciderà di intraprendere l’avventura in futuro sarà fornita una credenziale con tanto di timbro ogni singola tappa e tutta una serie di indicazioni per trovare ristori e strutture dove pernottare.

Si uniranno alle due comitive anche un secondo gruppo di ciclisti, che percorrerà tutto l’itinerario in un giorno solo, ed un gruppo indipendente che partirà da Cogollo a piedi.

 

Il sindaco di Valdastico Claudio Guglielmi, presidente dell’associazione, si unirà alla comitiva ed ha per l’occasione anche simpaticamente serigrafato delle forme di formaggio con il simbolo del Cammino. ‘Siamo molto soddisfatti – ha spiegato prima della partenza – del riscontro che ha il progetto. Dopo la posa della prima stele al Santuario dell’Olmo a fine maggio a Thiene e quella di Baselga di Piné, ci sarà quella a Monte Berico. Il percorso è quasi totalmente segnato e i primi pellegrini cominciano a percorrerlo. Abbiamo concordato che lo IAT di Thiene farà da coordinamento con i pellegrini per la gestione delle credenziali e stiamo lavorando per aprire un secondo help-point a Baselga di Piné presso il museo del turismo’.

Per ulteriori informazioni: www.associazionecamminopassodopopasso.org e ogd@visitepedemontana.com

 

Marta Boriero