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Ferrovia Schio-Vicenza. ‘Ci vuole il raddoppio di corse e corsie

“Niente tagli alla ferrovia Schio-Vicenza, anzi, le corse vanno raddoppiate. La Regioni si adoperi per reperire i 6 milioni di euro necessari”. La pensa così Costantino Toniolo, presidente della Commissione bilancio del Consiglio regionale del Veneto di Ncd Veneto Autonomo, che ha deciso di scendere in campo a tutela della tratta ferroviaria che dal capoluogo porta all’Alto Vicentino e che è minacciata di subire una riduzione del servizio a causa del taglio dei trasferimenti nazionali per il trasporto pubblico locale.

“La ferrovia va raddoppiata e vanno realizzati i sottopassi – ha commentato Toniolo – dovrà funzionare come una metro di superficie”.

Il consigliere regionale chiede che la Regione intervenga per rivedere i piani e garantisca le risorse per ammodernare il tratto di ferrovia che interessa il distretto nord-est di Vicenza. Lo fa dopo aver appreso che il Tpl (trasporto pubblico locale) subirà probabilmente dei tagli imposti da Roma.

“E’ evidente che in sede di conferenza Stato-Regioni non bisogna mollare sui trasferimenti dei fondi TPL – ha spiegato Toniolo – ma è altrettanto chiaro che vi sarà un taglio. Sul lungo termine dobbiamo lavorare su un modo più efficiente di pensare il trasporto pubblico  eliminando i doppioni tra gomma e rotaia e integrando la gomma alla rotaia. Ma per fare questo – ha continuato – dobbiamo trovare anche i fondi per ammodernare le linee ferroviarie minori. La Vicenz-Schio può fare da spina dorsale ad una serie di servizi su gomma per collegare i paesi lontani dalla ferrovia: l’ideale sarebbe che funzionasse come una metropolitana di superficie. Lo stato di questa linea oggi è pietoso e non è all’altezza di una delle regioni più sviluppate d’Europa. C‘è una sola rotaia, vi sono convogli che non soddisfano la richiesta dei pendolari con le Ferrovie che sono costrette a integrare le corse con le autocorriere. Un punto sul quale mi batterò nella prossima legislatura – ha concluso  Toniolo – è proprio il raddoppio della ferrovia Vicenza-Schio, la ristrutturazione e rivitalizzazione delle stazioni, la realizzazione dei sottopassi (basta con i passaggi a livello) e l’ammodernamento del materiale rotabile.”