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Thiene. Nuova sala slot in centro. “Abbiamo denunciato la vicinanza ad una scuola. Comune ignorato”

La notizia della nuova sala slot, pronta ad aprire battenti nei prossimi giorni in pieno centro (via Garibaldi) e proprio a pochi metri dalla scuola elementare Scarcerle ha fatto arrabbiare i thienesi, che trovano davvero paradossale quella sala giochi con l’allarme ludopatia, che registrano i media nazionali.

Dopo aver dato la notizia dell’apertura della nuova attività economica che sarà gestita da imprenditori cinesi, abbiamo interpellato il vicesindaco e assessore al Commercio Alberto Samperi, che con la frustrazione dell’amministratore che ha le mani legate ha spiegato: “Mesi fa, avevo saputo che c’era la possibilità che riaprisse la sala slot in centro. Non abbiamo perso tempo e abbiamo subito scritto al questore di Vicenza per chiedergli di non concedere l’autorizzazione perchè il regolamento comunale non permetterebbe di collocare una sala giochi nei pressi di una scuola. Non abbiamo avuto nemmeno risposta”.

Il vicesindaco Alberto Samperi, in pieno suo stile pratico, non fa promesse perchè il tema è molto delicato e c’è un’impotenza da parte delle amministrazioni comunali che è un problema non locale, ma italiano. Tuttavia, ha assicurato che non mollerà la presa e farà il possibile. Anche perchè non solo a pochi metri c’è una scuola elementare, ma c’è anche un’altra sala giochi (Admiral).

La Ludopatia, una dipendenza grave quanto la tossicodipendenza

La dipendenza dal gioco d’azzardo, anche detta ludopatia, è un disturbo del comportamento, che conduce ad un bisogno sempre maggiore, da parte di chi ne soffre, a voler giocare, a scommettere, a dimenticare la vita reale per rifugiarsi in una realtà immaginaria, dove si perdono soldi nell’attesa della grande vittoria.

Questa malattia viene paragonata alla tossicodipendenza perché, anche se non provocata danni fisici nell’immediato o sul lungo periodo, le cause della sua origine possono essere le stesse ed è molto simile alla necessità crescente di droghe anche la difficoltà nello smettere e l’impossibilità a controllare gli impulsi.

A spingere una persona malata verso il baratro, probabilmente, è quel desiderio inconscio di trovare un modo facile e semplice di poter cambiare vita con un giro fortunato alla slot machine o con un gratta e vinci o tentare la fortuna al videopoker. Uno stress sociale, un momento di depressione, le difficoltà economiche possono aumentare tale aspirazione, che porta alla rovina sia della propria vita che quella di chi sta intorno al giocatore.

I sintomi della dipendenza dal gioco d’azzardo si manifestano quando chi ne soffre è assorbito completamente da questa attività, pianifica tutte le sue mosse, pensa costantemente a quello, sente la necessità di giocare in qualsiasi momento, così da aumentare sempre di più la frequenza di tale passatempo, con un incremento notevole di soldi che non si possiedo e che si chiedono in prestito.

Questa schiavitù si manifesta sia nei luoghi pubblici, in cui ci si reca per giocare, sia in casa, poiché grazie al web si sono moltiplicate le possibilità di continuare il gioco online. I siti di scommesse sportive, poker e altri giochi d’azzardo fanno parte di un mercato in grande espansione.

La dipendenza dal gioco d’azzardo è, per fortuna, un problema che è possibile risolvere. Infatti, campagne di prevenzione si stanno lentamente diffondendo e poi esistono terapie che riescono a modificare il comportamento compulsivo e a far uscire il giocatore da questo circolo vizioso e dannoso.