AltoVicentinOnline

Cento anni fa nacque Gianfranco Miglio. Zaia “Sdoganò il federalismo”

Oggi Gianfranco Miglio avrebbe compiuto 100 anni. L’ideologo della Lega Nord, definito il maggior tecnico delle istituzioni, un federalista che mirava alla repubblica del nord e allo stato padano.

“Mi piace ricordare con le sue battaglie che ora, tanto più dopo il referendum sull’autonomia del Veneto del 22 ottobre, ricevono nuova linfa e concretezza – lo ricorda così Luca Zaia – Autogoverno e federalismo per tutti i territori, perché ‘il futuro non può che essere federale, facendo leva sulla tutela e sulla valorizzazione delle differenze, che rappresentano una ricchezza’: queste sue parole oggi ci guidano e ci dettano la strada per arrivare finalmente ad un Paese più giusto, più virtuoso, dove le identità e le differenze siano rispettate e perciò adattate al governo locale”.

“Miglio era riuscito a spiegare meglio e prima di ogni altro – prosegue il governatore del Veneto – perché l’attuale modello di Italia non poteva e non può funzionare, sdoganando il pensiero federalista fino ad allora considerato utopia, ma che oggi si dimostra un processo inarrestabile in Italia, in Europa e nel mondo. Perché se il centralismo è centrifugo, solo il federalismo può essere collante per le diversità, per le identità, per i popoli. Quindi, oggi, o il Paese tutela e riconosce le autonomie, o l’Italia è destinata al fallimento come si è visto in tutti i centralismi nella Storia”.

di Redazione AltovicentinOnline