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Emergenza migranti, Zaia: Stiamo affrontando un problema epocale, non possiamo farcela”

“Non solo l’Italia, ma la prima a dichiarare lo stato di emergenza dovrebbe essere stata l’Europa. Il Governo italiano si trova oggi ad affrontare da solo un problema epocale, con numeri mai visti fino ad ora rispetto al tema dell’emergenza migranti. L’Italia, tutti noi, siamo qui ad occuparci di un problema – e a subirne le conseguenze – che non è solo italiano, ma europeo e internazionale. Siamo diventati il ventre molle d’Europa e l’Europa è costantemente, totalmente latitante, tanto è vero che considera Lampedusa confine italiano e non confine europeo. Dobbiamo pretendere che l’Europa e tutti gli altri Paesi siano assolutamente presenti in questa partita”.

Lo dice il Presidente della Regione del Veneto dopo la pubblicazione dell’ordinanza con la quale il Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Fabrizio Curcio, formalizza la nomina a Commissario per l’emergenza migranti di Valerio Valenti.

“Queste persone vanno aiutate nei loro paesi di origine e vanno create le condizioni affinché non siano costretti più a scappare dalla fame e dalla morte – precisa ancora il Presidente del Veneto -. In attesa che i Paesi si parlino e siano creati tali condizioni, un flusso migratorio come quello attuale non è assolutamente gestibile da un solo Stato nazionale. A questo punto, in Italia ci stiamo prendendo carico da soli dei problemi dati dall’aumento dei flussi di migranti per conto di tutta Europa”.

Comunicato Stampa