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Lugo. Il Rotary Schio-Thiene spegne 50 candeline. Fracasso: ‘Ci guida lo spirito di servizio’

È la solidarietà destinata ai più deboli ma mai sbandierata la cifra del Rotary club Schio-Thiene, che venerdì ha festeggiato i 50 anni dalla fondazione nella sede associativa di Lugo, villa Godi Malinverni, alla presenza di numerosi soci, amministratori e rappresentanti delle associazioni locali.

Un appuntamento per celebrare non solo l’importante traguardo di mezzo secolo di attività sociali, iniziate l’11 settembre del 1967 quando il padrino club di Vicenza ne formalizzò la nascita, ma anche per rinsaldare i legami di stima e amicizia che legano i soci da sempre.

Accomunati senza dubbio dal sentirsi ‘cittadini del mondo’ a disposizione della comunità, i rotariani sono oggi nel mondo oltre 1,2 milioni, e la loro attività spazia nei macro ambiti dalla promozione della pace, la lotta contro le malattie, la protezione di madri e bambini, il sostegno dell’istruzione e lo sviluppo delle economie locali.

‘E per me un momento davvero speciale – ha detto il presidente Guido Maria Fracasso, 41enne avvocato di Schio, dopo il tradizionale saluto alle bandiere italiana, europea e del Rotary – darvi il benvenuto durante un importante traguardo che ha sempre visto il club unito, contraddistinto dalla spirito di servizio, impegnato in difesa dei più deboli, a fianco dei meno fortunati e a supporto delle nuove generazioni che rappresentano il nostro futuro’.

Proprio per rispettare ed onorare lo spirito che deve animare ogni rotariano, ha detto il presidente, il ricavato della serata sarà destinato al Premio Gigi Periz, istituito in ricordo del compianto prefetto, la cui moglie Daniela sarà la prossima presidente del Club. ‘Il premio – ha spiegato Fracasso – sarà devoluto per supportare i giovani del territorio nel partecipare al programma Ryla ed agli scambi giovani organizzati dal Rotary International, che costituiscono un importante momento di apertura delle giovani generazioni verso il mondo e di confronto con altre culture ed altri territori’.

Anche il sindaco di Thiene Giovanni Casarotto, che insieme al vicesindaco Gabriella Strinati ha donato al club una stampa del centro storico di Thiene opera di Toni Vedù, ha sottolineato come sia prioritario per un amministratore mettersi a disposizione della comunità. ‘Non abbiamo la pretesa di cambiare il mondo – ha detto nel suo intervento Casarotto – ma anche una piccola goccia tra le altre può fare del bene, cerchiamo ogni giorno di fare del nostro meglio per la gente, superando anche quelli che sono legittimi personalismi’.

‘Il Rotary ci ha insegnato – ha detto invece Robertino Cappozzo, sindaco del comune ospitante e socio lui stesso del club – a trovare in silenzio soluzioni per chi spesso chiede in silenzio, ma ha bisogno di aiuto. Forse per questo non siamo molto conosciuti ma il gruppo è molto coeso’.

Tra i molti intervenuti all’incontro anche Cesare Benedetti, socio del Rotary di Vicenza e ‘past governator’ del distretto di Schio-Thiene, il generale di brigata dei carabinieri Giovanni Pietro Barbano, Guido Xoccato ed Emanuele Cattelan, presidenti di Confcommercio Schio e Thiene, Andrea Piovan, presidente di Confartigianato di Thiene e Martino Cerantola, Presidente Coldiretti Veneto.

Marta Boriero