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“Piace e lavora bene”. Zaia numero uno: il più amato

E’ sempre lui, Luca Zaia il governatore più amato d’Italia. Spicca il volo nei sondaggi, rubando il cuore alle persone. Un primo posto che lo premia per il lavoro al timone del Veneto. “Provo enorme piacere”, commenta così Zaia quel 56% che lo pone in vetta alla classifica.

Secondo il sondaggio popolare di Swg, finalizzato a stilare la classifica dei governatori italiani, i cittadini intervistati mettono al secondo posto Stefano Bonaccini dell’Emilia Romagna, col 47%, e medagli di bronzo al collega toscano Enrico Rossi che si è guadagnato la preferenza del 36% degli intervistati. Un riconoscimento che gli giunge  a soli sei mesi, da un analogo sondaggio: anche a settembre dello scorso anno, a Zaia, il gradino più alto.

L’essere il numero per Zaia, seppure non esca da una vera e propria urna elettorale, lo gratifica: “Classifiche, graduatorie e sondaggi non sono il voto popolare, che sinora mi ha regalato soddisfazioni e assegnato grandi responsabilità, ma forniscono comunque indicazioni sul giudizio che la gente si è fatta riguardo all’operato di un amministratore – ha spiegato il governatore del Veneto – La pagella che la gente mi ha assegnato fa molto piacere, ma porta con sé anche nuove e più grandi responsabilità”

Un riconoscimento datogli ma che Zaia vuole condividere con la sua squadra:”E’ una soddisfazione che condivido con gli assessori della mia giunta”, allargandosi anche al consiglio regionale “dove si discute anche animatamente ma alla fine si approvano leggi importanti nell’interesse dei veneti”.

E dentro ci include anche tutti i dirigenti e i lavoratori dei diversi settori della Regione: “Come ho sempre sostenuto  i risultati si raggiungono con il lavoro di squadra, e a tutta questa squadra dico grazie”.

“Naturalmente nessuno, a cominciare dal sottoscritto – conclude Zaia – deve ritenersi appagato dal risultato. Piuttosto, questa nuova promozione deve costituire lo sprone per fare ancora di più e meglio, perché lo meritano i veneti. Quindi, oggi come ieri, dico, prima di tutto a me stesso, pancia a terra e avanti tutta per raggiungere nuovi risultati”.

P.V.