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Ulss7. “Sanità eccellente” grazie anche ai privati. Al carrello per l’ospedale ci pensano i Lions

Sanità veneta definita “eccellente”, dirigenti che confermano “no ci mancano i soldi”, ma al carrello base per gli interventi di odontoiatria all’ospedale di Santorso ci hanno dovuto pensare i soci del Lions Club Thiene Colleoni.

“Manca il carrello base per gli interventi di odontoiatria all’ospedale di Santorso e per fare in modo che continui il ‘pellegrinaggio’ di un carrello, che ora viene condiviso tra l’Alto Vicentino e Bassano del Grappa, siamo intervenuti noi, con una donazione che vale circa 6mila euro”.

Lo ha raccontato Michela Assi, presidente del club. “Così il carrello pendolare finalmente va in pensione – ha sottolineato Michela Assi – “Per quanto assurdo possa sembrare, per ben due volte alla settimana un carrello malandato, al limite dell’efficienza, partiva per il suo viaggio verso l’ospedale di Santorso per poi essere nuovamente parcheggiato la sera nel magazzino dell’ospedale di Bassano. Le contraddizioni del nostro sistema sanitario, magari dettate da una semplice disorganizzazione nella gestione delle risorse, si leggono anche in queste situazioni. E’ per questo che il Lions Club Thiene Colleoni assieme ad alcuni odontoiatri operanti sul territorio e facenti parte del PSO (Pronto Soccorso Odontoiatrico) Altovicentino ha pensato di intervenire affidando in comodato gratuito all’Ospedale di Santorso un nuovo carrello, che verrà consegnato entro il mese di luglio e che consentirà di gestire con maggiore efficienza questo importante servizio sanitario anche a favore di pazienti disabili o affetti da gravi patologie”.

Non nuovo a donazioni in ambito sanitario, il Lions Club si è dato da fare anche in tempo di emergenza covid, confrontandosi con istituzioni e realtà del territorio per investire i soldi in modo utile.

“Grazie al confronto con funzionari dell’Ulss7 Pedemontana e con i responsabili del Servizio di Odontoiatria di Santorso, abbiamo scoperto che l’ospedale di Santorso vive una vicenda quantomeno paradossale – ha sottolineato Michela Assi – Forse non sono note a molti le difficoltà che affrontano le famiglie nel curare la salute orale di pazienti con disabilità o affetti da patologie croniche invalidanti o, più semplicemente, nei bambini non collaboranti per gravi forme di odontofobia. Quella che più comunemente viene catalogata come “paura del dentista”, spesso può essere affrontata solo con interventi in anestesia generale o sedazione profonda senza i quali anche i professionisti più esperti devono arrendersi al cospetto di alcuni pazienti particolarmente agitati. Purtroppo questi servizi vengono offerti solo da alcune realtà di eccellenza che rappresentano un unicum nel territorio nazionale, come per esempio l’Ospedale di Marzana dell’Ulss9 Scaligera, realizzata grazie all’importante contributo dei Lions del Distretto 108TA1, che raccoglie le province di Verona, Vicenza, Trento e Bolzano. Anche l’Ulss7 Pedemontana offre il servizio di odontoiatria in sala operatoria chirurgica all’ospedale di Santorso dove vengono eseguiti gli interventi più invasivi in anestesia generale o sedazione profonda. La sala operatoria all’avanguardia è dotata di tutti gli strumenti necessari per effettuare interventi chirurgici di qualsiasi tipo, mancava però l’attrezzatura a supporto dei trattamenti odontoiatrici di base per i quali viene oggi utilizzato un carrello in dotazione all’ospedale di Bassano che però non offre questo servizio”.

Da qui la decisione del club di fare la sua parte e di acquistare il carrello base, che permetterà ai due ospedali di avere ognuno la sua strumentazione.

di Redazione Altovicentinonline