A 2 mesi dalle denunce alla regione Veneto per i troppi uccelli che muoiono schiantati sulle barriere trasparenti fonoassorbenti che affiancano la Pedemontana, il consigliere regionale del Pd Andrea Zanoni torna sull’argomento.
Era stato anche il veterinario Massimo Nicolussi a portare alla luce l’argomento, che è diventato virale grazie all’attenzione che molte persone hanno nei confronti del mondo animale.
“Mentre Regione e Sis dialogano tramite avvocati, decine di uccelli, considerati patrimonio indisponibile dello Stato, continuano a schiantarsi e a morire ogni giorno sulle barriere trasparenti non segnalate della Superstrada Pedemontana – ha commentato Zanoni – Sono delle trappole mortali: quella di Zaia, dell’assessore alle Infrastrutture e del concessionario è una crudeltà gratuita ed inaudita”.
Il consigliere regionale del Partito Democratico non molla la presa sui pannelli fonoassorbenti della Spv su cui da tempo chiede che vengano apposti degli adesivi per segnalare ai volatili la presenza di un ostacolo.
“Lo scorso 23 maggio ho già denunciato al Tribunale di Vicenza la Regione, il commissario straordinario e Sis, durante un incontro al tribunale con il procuratore capo Antonino Cappelleri, per i reati relativi all’uccisione di fauna selvatica protetta e superprotetta e chiesto il sequestro delle barriere, ma nel frattempo la strage non si ferma e ricevo quotidianamente nuove foto che la documentano. È inconcepibile come si possa agire con tanta superficialità e incompetenza, quando basterebbero pochi euro per risolvere il problema. Questi uccelli sono patrimonio indisponibile dello Stato e vengono uccisi dall’ignavia delle istituzioni – ha continuato il vicepresidente della commissione Ambiente – Le prime richieste della Lipu risalgono addirittura al 2016, io ho presentato più di un’interrogazione ma nonostante le promesse dell’assessore De Berti non è cambiato nulla: le sagome per avvisare dei pannelli
di Redazione Altovicentinonline