Nursing Up, il sindacato degli infermieri, esulta per la presa di posizione della Fnopi, che ha deciso di impugnare la delibera della Regione Veneto per il potenziamento della figura degli Oss. “Occorre che tutti facciano la loro parte per evitare nuovi errori di cui ne’ i malati, ne’ il personale sanitario, hanno certo bisogno. Difendere e valorizzare la professione infermieristica, questo ci vuole”, afferma Nursing Up, che critica la decisione del presidente della Regione Luca Zaia di creare dei “super Oss” per sopperire alla “cronica carenza di infermieri con un semplice corso di 300 ore e che quindi dovrebbero svolgere parte delle medesime funzioni infermieristiche senza essere in alcun modo qualificati per farlo”. Permetterlo assesterebbe “l’ennesimo durissimo colpo alla qualita’ di un sistema sanitario gia’ traballante e che inoltre potrebbe lasciare strascichi pericolosi, aprendo la strada alla possibilita’ che altre Regioni, nelle medesime condizioni di carenza di personale, seguano lo stesso improvvido esempio”, spiega Antonio De Palma, presidente nazionale del sindacato degli infermieri. “Dove la politica fallisce la parola passa alla magistratura. Noi ci auguriamo che la giustizia faccia il suo corso e che blocchi sul nascere questo paradossale ed infelice provvedimento regionale, che ne’ l’organizzazione sanitaria, ne’ soprattutto i malati, possono permettersi di tollerare”, continua De Palma.
PD: ‘REGIONE SOSPENDA DELIBERA SUGLI OSS’
L’impugnazione della delibera della Regione Veneto sull’ampliamento dei compiti affidati agli Oss da parte della Fnopi non e’ una sorpresa, anzi, “era inevitabile vista l’ostinazione della Regione nel tirar dritto senza ascoltare i soggetti interessati”. Ne e’ convinta la consigliera regionale Anna Maria Bigon, che insieme al collega Andrea Zanoni annuncia un’interrogazione con cui chiede di sospendere la delibera 305.
“Dobbiamo per prima cosa tutelare gli ospiti delle Rsa, che rischierebbero di ricevere in maniera impropria prestazioni infermieristiche senza i necessari criteri di sicurezza e garanzia. La Regione ascolti tutte le parti coinvolte e venga a riferire in Quinta commissione, solo dopo valuti il da farsi”, ammonisce Bigon. “Infermieri e Oss sono entrambe figure fondamentali ma hanno formazione e competenze, e di conseguenza livelli di responsabilita’, diverse. Le ore di formazione da remoto sono sufficienti a sostituire tre anni di studi universitari?”.