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Fratelli d’Italia vuole il ritorno delle Province con eleggibilità diretta

Fratelli d’Italia vuole ripristinare le Province. Il partito di maggioranza relativa propone l’eleggibilità diretta dei vertici e dei consiglieri provinciali e chiede il superamento della legge Delrio che aboliva i compensi. “È un’esperienza negativa che va superata“, dice il senatore di Fratelli d’Italia e segretario dell’Ufficio di Presidenza Marco Silvestroni, che ha depositato un disegno di legge ad hoc.

IL DISEGNO DI LEGGE DI FDI SULLE PROVINCE

La norma si prefigge lo scopo di “ripristinare la sovranità popolare sancita dall’articolo 1 della Costituzione attraverso la sola modalità costituzionalmente prevista, cioè il suffragio universale, e la reintroduzione dell’elezione diretta del presidente e dei consiglieri della Provincia e, ovviamente, l’elezione diretta a suffragio universale per il sindaco e i consiglieri metropolitani. È necessario – dice Silvestroni – il superamento della legge Delrio perché non può essere attuata poiché le Province sono ancora previste dalla Costituzione e mantengono le competenze sull’edilizia scolastica, sulla tutela e valorizzazione dell’ambiente, sui trasporti e sulle strade provinciali”.

Per esercitare tali funzioni, spiega il senatore della Destra, “le Province necessitano di risorse che invece non hanno. In sostanza la legge Delrio si è limitata ad abolire i compensi e l’elezione diretta degli organi provinciali e delle città metropolitane; questa esperienza negativa deve essere superata e la parola deve tornare ai cittadini che dovranno essere di nuovo chiamati a eleggere gli amministratori della propria provincia e della propria città metropolitana in osservanza dell’articolo 1 della Costituzione”, conclude Silvestroni.