AltoVicentinOnline

Mutilata la statua di Sant’Antonio. Zaia: ‘Non mi dite che è stata una ragazzata’

“Un gesto inqualificabile e vergognoso: un oltraggio al Santo, alla pietà, alla devozione popolare e all’arte. Ma è anche un’offesa all’identità e alle tradizioni della gente veneta che in Antonio di Padova ha una delle sue massime espressioni, non solo cristiane”. Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia commenta la notizia della mutilazione della statua di Sant’Antonio, avvenuta domenica scorsa nel giorno della festa liturgica dedicata proprio al santo. “Ogni anno sono milioni i devoti che giungono a Padova e nei luoghi antoniani facendo della basilica del Santo uno dei santuari più frequentati al mondo. Non è pensabile che poco distante ci sia chi così scriteriatamente si è accanito su uno dei tanti capitelli lungo le strade delle nostre campagne”, continua Zaia auspicando che “gli autori possano essere individuati per rispondere del loro atto”. E “se qualcuno dirà che è stata una ragazzata, è bene ricordare quello che dicevano i nostri vecchi: scherza coi fanti e lascia stare i santi”, conclude il presidente.