Dovrà rispondere di coltivazione di sostanza stupefacente, ed è indagato insieme ai genitori.
Le Fiamme Gialle scledensi hanno fatto un blitz nell’abitazione di L.S., 48 anni, dalla quale provenivano inequivocabili esalazioni tipiche della cannabis.
La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare 16 piante di marijuana, alte dai 2 ai 3 metri, per un peso complessivo di 70 kg. La maggior parte di esse erano parte di una piantagione ubicata nel giardino, malcelata dietro piante di ortaggi, mentre la restante parte era appesa nella mansarda dell’abitazione, adibita a vero e proprio laboratorio/essiccatoio.
Il 48enne risulta già ‘macchiato’ da numerosi precedenti specifici in materia di droga, ed è stato arrestato in flagranza, ma gli sono stati concessi i domiciliari, mentre l’intera piantagione è stata estirpata e sottoposta a sequestro
Sono ad oggi indagati, in concorso per il reato di coltivazione di sostanza stupefacente anche i genitori dell’arrestato, in quanto conviventi e perfettamente a conoscenza dell’esistenza della piantagione nel giardino della propria abitazione.
Si stima che dall’essiccazione delle piante rinvenute, il responsabile avrebbe potuto ricavare oltre 7 Kg di sostanza stupefacente, la quale, rivenduta sul mercato dello spaccio, avrebbe fruttato all’incirca 70.000 euro. I semi di canapa sequestrati hanno invece un valore di mercato di circa 10.000 euro.