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Cogollo. Il comune eredita tutti i suoi averi, ma non la collezione di dischi

Un lascito testamentario ratificato dal notaio con tutti i crismi e non destinato ai legittimi eredi non è certo una novità. Ma questa volta i beneficiari non sono né le ‘scontate’ autorità ecclesiastiche, né le associazioni benefiche, né l’ormai classica badante.

Si tratta di un caso più unico che raro. Una signora 80enne con uno sviluppato senso civico, ‘single’ e senza figli, ha lasciato tutti i suoi averi al comune di Cogollo del Cengio, l’intero conto in banca (poche migliaia di euro), e la casa di proprietà nella quale ha abitato in centro paese.

Tutto tranne la collezione di dischi, che ha voluto invece donare alla signora che l’ha accudita negli ultimi anni.

L’accettazione dell’eredità è stata votata all’unanimità in consiglio giovedì sera, tutti concordi nell’accettare il ‘regalo’ inaspettato. Il comune si è dovuto sobbarcare comunque le spese per le esequie, avvenute nel maggio scorso.

‘La conoscevo da sempre – ha detto il vicesindaco Sofia Zordan, che ha comunicato la notizia in consiglio – ed erano anni che aveva preso questa decisione. Era una signora piena di vita,. Gli ultimi tempi li ha passati in casa di riposo, si era purtroppo spenta. Mi è dispiaciuto vederla così, lei che aveva sempre avuto un bel piglio combattivo’.

 

Marta Boriero