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Piovene. Inquinamento e troppo traffico. 465 firme contro Masero

Sono 465 le firme dei cittadini in calce all’interrogazione pubblica depositata in comune a Piovene Rocchette il 21 gennaio scorso e destinata a sollecitare l’attenzione del sindaco su inquinamento e sicurezza.

“La risposta sarà data durante il primo consiglio comunale utile, come da regolamento”, ha risposto il primo cittadino, convinto che dietro l’interrogazione ci siano le forze di opposizione.

Era stato un cittadino, dopo aver analizzato i dati riportati da Arpav, a dare il via alla raccolte firme.

“Vista la preoccupante qualità dell’aria ed il livello di inquinamento atmosferico raggiunto nel comune di Piovene Rocchette, che incidono ogni giorno sulla salute e sulla vita di tutti i cittadini e considerato il costante aumento del traffico veicolare nel comune, a cui è chiaramente associata la probabilità di contrarre gravi malattie cardiovascolari e respiratorie, chiediamo che l’amministrazione si attivi subito per individuare una serie di migliorie”.

Questo l’inizio dell’interrogazione, che contiene una raccolta firme alla quale hanno subito aderito 456 cittadini e ai quali se ne aggiunti 9 in un secondo momento.

“Chiediamo di diminuire il passaggio di traffico soprattutto nelle vie Rossi, Roma, Trieste e Gorizia al fine di tutelare il diritto alla salute ea alla salubrità dell’aria – continua l’interrogazione – Chiediamo inoltre sia subito messo in sicurezza, d’intesa con la Provincia, il pericoloso attraversamento pedonale di via Roma, all’altezza del supermercato Coop, già teatro di innumerevoli incidenti”.

All’attenzione del sindaco, anche le soluzioni dei cittadini, che dopo aver proposto un gruppo di lavoro supportato dai tecnici comunali, hanno identificato come possibili risposte la diversa collocazione dei rilevatori di velocità, la riapertura del progetto di realizzazione di una rotatoria, una seconda rotatoria posizionata tra la chiesa di Piovene e il semaforo ‘da Bertoldi’ e la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale che colleghi il paese con la ciclabile della vecchia ferrovia (la famosa Piovene-Arsiero).  “Invitiamo il comune di Piovene ad attivarsi con i comuni di Caltrano e Cogollo del Cengio e con gli enti sovracomunali – conclude l’interrogazione – per progettare a costruire a breve termine un collegamento stradale da denominare ‘Variante Est’ che da via Colombara a Cogollo , attraverso un corridoio di soli 400 metri, si innesti nella zona artigianale e industriale di Caltrano per far defluire il traffico pesante che collega all’autostrada e per dimezzare il passaggio da Piovene Rocchette nei giorni festivi”.

“Le soluzioni ci sono – ha risposto Erminio Masero – ma le renderemo note come da regolamento durante il primo consiglio comunale utile per trattare l’interrogazione”.

A.B.