Divieti per stufe e camini: Veneto ed Emilia-Romagna

Tra le regioni che applicano multe per l’accensione di stufe e camini ci sono anche Veneto ed Emilia Romagna.

In Veneto, da dicembre 2017 non si possono installare generatori di calore con classe di prestazione sotto le 3 stelle.

Successivamente, dal 31 dicembre 2019, è entrato in vigore l’obbligo di installazione di quelli non inferiori a 4 stelle e il divieto di continuare ad usare quelli di classe inferiore alle 3 stelle.

Per quanto riguarda il territorio dell’Emilia-Romagna invece, attraverso una direttiva che ha validità dal 1° al 31 marzo di ogni anno, si vieta ai Comuni sotto i 300 metri di altitudine di usare generatori di calore a biomassa legnosa sotto certificazione a tre stelle.

Nel caso in cui avvenga un peggioramento dell’aria, questa misura scatta per tutti i Comuni di pianura con certificazione inferiore a 4 stelle. Non solo, ma c’è comunque l’obbligo di ridurre la temperatura di almeno 1 grado fino a massimo 19 gradi nelle case, uffici, luoghi di culto e attività commerciali. Fino a 17 gradi, invece, in quei luoghi che ospitano attività artigianali e industriali.

 

Le multe: a quanto potrebbero ammontare

Scaldarsi con stufe e camini come diretta alternativa al gas potrebbe essere molto costoso se non si rispettano le regole regionali. Ogni Regione, infatti, ha le sue multe in caso di infrazione. In Lombardia, ad esempio, esse vanno da un minimo di 500 euro ad un massimo di 5 mila euro.