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Luisetto con 9mila voti non entra in consiglio regionale. ‘Auguro a Possamai’ un’opposizione coraggiosa’

9000 le preferenze che Chiara Luisetto si porta a casa da queste Regionali 2020, seconda candidata del PD in Veneto, dopo Giacomo Possamai, che è riuscito a ritagliarsi un posto tra le fila dell’opposizione del consiglio regionale Veneto.

“Stare fra la gente rende chiaro cosa vogliono i cittadini e cosa si aspettano dalla politica – dichiara Luisetto – Il PD Veneto ha una grande responsabilità in questa situazione”.

“È stata una sfida dove le energie spese sono state molte e la soddisfazione di aver raggiunto un risultato così ampio è molto grande, anche se l’obiettivo del Consiglio Regionale è stato mancato per un soffio” – dichiara Chiara Luisetto con la forza di questi 9000 voti vicentini.

“Le regole sappiamo sono strane e così entra a Venezia un candidato PD con 1800 voti e non chi a Vicenza ne ha raccolti ben 9000. Anche queste regole sanno di vecchio e sarebbe il momento di cambiare da subito alcune cose. – continua Luisetto – Dobbiamo recuperare credibilità fra la gente, ripartire da un PD Veneto che sia utile e coerente, dobbiamo rimettere al centro le persone.”

Luisetto ribadisce come le persone abbiano bisogno di risposte e presenza costante, del coraggio di discutere anche in posizioni scomode.

“Abbiamo messo insieme oltre 25 mila preferenze fra i candidati vicentini: una ‘marea’ che ha un significato chiaro, ci siamo e non dobbiamo arretrare. Il lavoro sul territorio è il punto di partenza e lo dobbiamo coordinare su tutto il Veneto.”

Inoltre, Chiara Luisetto si complimenta con Giacomo Possamai per il risultato raggiunto: “auguro a Giacomo di condurre un’opposizione in Consiglio coraggiosa e libera e che dia voce a tutto il nostro territorio!”

“Sono contenta anche per Carlo Cunegato che ha fatto un buonissimo risultato, e che inviterò ad unirsi nelle future battaglie che sono fondamentali per entrambi. Abbiamo il dovere di mettere assieme le risorse per tutti i cittadini che hanno riposto in noi la loro fiducia.”

“Un’ultima riflessione: il bassanese e l’alto vicentino escono da questa competizione senza rappresentanti del centrosinistra e pochi nel centrodestra. Pertanto i problemi restano sul tavolo e verificheremo la reale voglia di risolverli.

Per me questo è un nuovo inizio con maggiori responsabilità e aspettative, con la consapevolezza che ho costruito questa campagna con le mie forze e quelle della base, senza grandi sponsor ma nei circoli e tra i simpatizzanti. Molte donne generose mi hanno sostenuta e incoraggiata e queste 9000 preferenze le voglio condividere anche con loro. Nel bassanese in particolare abbiamo ottenuto un risultato enorme e senza precedenti nel centro-sinistra. Motivo in più per continuare a lavorare e impegnarmi per la nostra Provincia e il nostro territorio con determinazione e passione vera.”