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Schio. Giù la Tari per le attività economiche, invariate le utenze domestiche

Scende del 25% la Tari per le attività economiche di Schio, mentre rimane invariata per le utenze domestiche.

È quanto previsto dall’amministrazione comunale e già passato in Consiglio Comunale nell’ambito degli interventi messi in atto per sostenere attività economiche e famiglie in questo periodo complesso a causa delle conseguenze della pandemia. “Per poter abbattere di quasi il 25 per cento i costi della Tari per le categorie economiche della città, che risultano maggiormente interessate da chiusure obbligatorie o da restrizioni nell’esercizio dell’attività o da cali significativo del fatturato in seguito al Covid, abbiamo stanziato 270mila euro – ha spiegato Matteo Trambaiolo, assessore al Bilancio e ai Tributi – A causa dell’emergenza sanitaria molte realtà stanno attraversando un momento economicamente difficile e per questo abbiamo ritenuto doveroso intervenire in loro aiuto”. L’agevolazione interesserà più di 2.800 utenze non domestiche, pari all’88% del totale.

Rimangono invariate le utenze domestiche, che nella prima rata Tari in scadenza il 30 settembre e nella seconda in scadenza a dicembre non troveranno complessivamente alcun aumento, se non quello dovuto all’adeguamento alle direttive imposte dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente. In questo caso, infatti, pur rimanendo invariata la somma complessivamente richiesta ai cittadini, si è reso necessario rimodulare le tariffe per il 2021 in applicazione delle disposizioni di ARERA con conseguenti riduzioni della tassa in alcuni casi e minimi aumenti in altri.

“Se avessimo dovuto applicare il Piano economico finanziario proposto da Alto Vicentino Ambiente avremmo dovuto incrementare la Tari del 22 per cento – ha precisato Trambaiolo – Facendo riferimento, invece, alla clausola di salvaguardia, che consente di riconoscere alla società Ava la copertura dei costi nel limite stabilito da Arera dell’1,6%, riusciamo a mantenere invariata la tassa sui rifiuti per le famiglie e ad attuare delle agevolazioni per le attività economiche”.