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Thiene. Comberlato M5S:’ Casarotto il cambiamento? Ma non fatemi ridere!’

“Gianni Casarotto sarebbe la nuova politica? Ma non fatemi ridere”.

Orazio Comberlato, rappresentante del Movimento 5 Stelle nel consiglio comunale di Thiene, ha accolto con un sorriso la dichiarazione del sindaco in carica che ha dichiarato la sua ricandidatura alle amministrative del 2017 proponendosi come ‘il cambiamento’. Una parola che evoca stravolgimenti e che piace tanto alla pancia degli elettori, che insoddisfatti delle circostanze attuali, confidano nel  ‘cambiamento’ per poter ricominciare a pensare positivo.

Comberlato, anni fa il cambiamento eravate voi. Lo siete ancora?

In questi 5 anni lo siamo stati e lo saremo ancora. Anche se più che di cambiamento, io parlerei di miglioramento. Abbiamo fatto cose grandi e piccole, portando un po’ di freschezza e voglia di rompere gli schemi. Il consiglio comunale in streaming c’è grazie a noi, abbiamo richiesto registri in comune, organizzato incontri su inquinamento e inceneritore. E se devo dirla tutta, solo noi abbiamo organizzato una serata per parlare della Banca Popolare di Vicenza prendendo una posizione. E anche la questione del tempio crematorio, usata dalla maggioranza come strumento di campagna elettorale, l’avremmo gestita in modo diverso, con maggiori dati tecnici e più informazioni.

C’è una differenza tra i grillini di oggi e quelli della scorsa tornata elettorale?

Certo, siamo cresciuti moltissimo. Cinque anni fa eravamo dei novellini nel mondo politico, ora siamo preparati. Abbiamo referenti competenti, non abbiamo niente a che fare con i ‘figli dei fiori’ con i quali venivamo costantemente paragonati. Abbiamo studiato. Il nostro valore è stato riconosciuto a livello nazionale non solo come movimento di protesta, ma come forza politica alla quale si può dare fiducia.

E il cambiamento di cui parla il sindaco Giovanni Casarotto riferendosi al suo gruppo in cosa consiste secondo lei?

Cambiamento? Ma non fatemi ridere. Io gli faccio gli auguri per la ricandidatura, ma i progetti che oggi vengono proposti come slogan sono gli stessi di 5 anni fa. Ma Thiene in questi anni non è cambiata in nulla, ci sono i soliti problemi e le solite cose. Solo alcuni piccoli interventi, tra l’altro nemmeno tutti migliorativi. Ci sono più centri e zone commerciali, questo sì, però ammetto anche che questo non è colpa sua. Poi usa ancora lo stesso maglioncino di 5 anni fa… Oddio, qualcuno potrebbe dire di me che ho lo stesso taglio di capelli di 5 anni fa, ma io non posso farci nulla…

Voi del Movimento 5 Stelle come vi siete organizzati per la campagna elettorale amministrativa?

Ci stiamo organizzando. Abbiamo una rosa di candidati che sarà scelta democraticamente. Valutiamo sempre le cose insieme, in ogni caso ci saremo.

Casarotto ha detto che vuole allontanarsi ulteriormente dai partiti politici, lasciando spazio sia a destra che a sinistra.

Se guardo il suo gruppo oggi onestamente mi sembra siano già tutti nella sua coalizione. A parte la Lega e i 5 Stelle, nessuno è rimasto fuori da quello che 5 anni fa avevano battezzato ‘minestrone’. La politica di Giovanni Casarotto rispecchia in tutto la politica italiana: miscuglio di ideologie e liste, litigi, fratture, riconciliazioni e alla fine tutti amici come prima.

Però il messaggio che ha dato ai partiti è stato forte…

L’unica cosa che mi viene da pensare dopo la sua riflessione di volersi allontanare dai partiti è che il PD abbia deciso di staccarsi da loro per correre da solo. Comunque il gruppo che ora amministra è molto bravo a fare propaganda.

Ci sono solo critiche per le per l’attuale sindaco o ci sono anche elogi?

Non ha fatto danni, per carità. Ha amministrato, ma avrebbe dovuto avere più forza, anche a costo di sbagliare qualche intervento. Quando non si fa nulla, non si sbaglia nulla. Per questo mi viene rabbia quando qualcuno si propone come cambiamento e poi nella realtà applica una politica vecchia e stantia. E attenzione, qui non stiamo parlando di un modello classico che non stanca mai, questo tipo di politica ha stancato eccome.

Anna Bianchini