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Thiene. Redditi di giunta e consiglieri: è polemica

‘Alessia Gamba non ha ascoltato la discussione durante la commissiione Bilancio, non è stata attenta e mente quando dice che non vogliamo trasparenza. Stiamo solo vagliando i dettagli di una norma che prevede la pubblicazione di dati patrimoniali molto delicati che riguardano amministratori e consiglieri. Mi sembra giusto un momento di analisi e se la collega non ha capito che la nostra volontà va nella direzione della trasparenza è meglio che cambi mestiere’.

All’attacco dei grillini thienesi è il consigliere  e presidente della commissione Bilancio al comune di Thiene Giovanni Domenico Simonato, che non ci sta a passare per colui che non vuole l’applicazione di una norma tra l’altro montiana. ‘La maggioranza è stata chiara – spiega Simonato – approviamo la parte della norma sui controlli interni, ma per quanto riguarda quella sui redditi stiamo cercando di capire meglio anche per vedere qual è l’orientamento di tutti gli altri comuni. Da qui a dire che non vogliamo trasparenza ce ne passa. L’orientamento è quello di approvare la norma in consiglio comunale, non ci sono dubbi e non capisco perchè Alessia Gamba lanci accuse fondate su quanto non ci appartiene. Capisco che è un momento importante per il Movimento 5 Stelle e che si sentano forti più che mai, ma è falso dire che siamo contro la pubblicazione dei redditi. Solo che quella parte della norma prevede la divulgazione di dati come le successioni, prodotti assicurativi e tanto altro che va studiato per bene. Se la collega consigliera ha scambiato questi passaggi per altro – conclude Simonato –  vuol dire che non è stato detto’.

Cosa dice il regolamento:

Sindaco, assessori, consiglieri, amministratori a qualunque titolo facenti parte di enti, organismi ed aziende in rappresentanza del Comune. Ed ancora direttori di enti strumentali dell’Ente, nonché delle società, fondazioni o altri enti partecipati del Comune. Per tutti l’obbligo di depositare, entro tre mesi dall’assunzione dell’incarico, una dichiarazione, con autocertificazione, concernente i dati di reddito e di patrimonio con particolare riferimento ai redditi dichiarati ogni anno, i beni immobili e mobili registrati come posseduti, le partecipazioni in società quotate e non quotate. Ed ancora la consistenza di investimenti in titoli obbligazionari, titoli di stato, fondi di investimento e Sicaf.  

  Ogni anno, entro un mese dalla scadenza del termine utile per la presentazione della dichiarazione dei redditi, gli amministratori, ossia tutti i soggetti a cui è rivolto il regolamento, dovranno depositare un’attestazione concernente le variazioni patrimoniali e la copia della nuova dichiarazione dei redditi. La dichiarazione viene pubblicata, annualmente, all’inizio e alla fine del mandato, sul sito internet del Comune. Chi non rispetta tale obbligo rischia sanzioni pecuniarie da due a ventimila euro. Se è un assessore, dopo una serie di “richieste” andate a vuoto, il sindaco revocherà la delega; stessa cosa per chi amministra società per conto del Comune. Nel caso dei consiglieri si può arrivare alla “censura”. Chi potrà ottenere i dati? Tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune: basterà una richiesta al segretario generale.

di Redazione Thiene on line