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Vuole cambiare Malo e fare rete con i Comuni vicini: De Zen candidato sindaco

In netta contrapposizione alle tre liste del centrodestra, per candidarsi a nuovo sindaco di Malo scende in campo Luciano De Zen.
61 anni, sposato, padre di tre figli, noto e apprezzato per i suoi due mandati come assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili e per i tanti anni a servizio della comunità.
“A Malo è necessario ribaltare la posizione che il centrodestra si è preso in questi anni – ha spiegato – Per prima cosa dobbiamo tornare ad essere vicini ai nostri cittadini e tornare a collaborare con i Comuni limitrofi a Malo e del territorio”.

Un concetto di ‘apertura’ necessario per i grandi temi, come infrastrutture, sanità, trasporti.
Concreto il programma, che spazia dal mondo del lavoro a quello della salute, dall’ambiente al sociale, dalla cultura a lavori pubblici e sicurezza.
“Lavoro, competenza e impegno sono alla base del nostro progetto, ci guideranno anche dopo il voto di settembre per rendere Malo un paese sempre più a misura di cittadino”, ha spiegato il candidato De Zen, che con la lista Uniti per Malo intende diventare la nuova realtà politica in grado di dare risposte alle reali necessità della cittadina.
“I nostri punti sono chiari, così come i modi per realizzarli: Sanità, Sociale, Ambiente, Cultura, Istruzione, Sport, Urbanistica e Lavori Pubblici, Sicurezza e Attività Produttive – ha evidenziato De Zen – Li attueremo favorendo il dialogo con i gruppi interessati per ascoltare le esigenze di tutti collaborando con i paesi limitrofi per essere più efficienti e senza spreco di risorse. Se c’è infatti una lezione che abbiamo imparato da questa pandemia è la necessità di restare uniti, fare fronte comune e non lasciare indietro nessuno: solo insieme si vince. Per questo la lista Uniti per Malo ha elaborato un programma che non parla di persone, ma alle persone, che si impegna all’ascolto e a un dialogo costruttivo”.
Il programma di Uniti per Malo
Sociale
Il sociale è il cuore di ogni azione: strade, scuole, piano regolatore, tutto è sociale, perché tutte le azioni amministrative sono rivolte al benessere delle persone. Quello che possiamo fare è operare nel luogo in cui viviamo per renderlo migliore attraverso azioni mirate. Per disabilità e inclusione intendiamo far ritornare il Ceod a Malo, a difesa delle relazioni delle persone nel territorio in cui vivono e promuovere e sostenere i progetti ‘Chiavi Casa’ e ‘Dopo di Noi’. Vogliamo potenziare l’ufficio Servizi Sociali del comune, incrementare la partecipazione ai tavoli di concertazione e pianificazione territoriale sovracomunali, includere il volontariato sociale a supporto di azioni di mutuo aiuto. Per gli anziano l’obiettivo è supportare lo sviluppo dell’RSA, di Casa Muzan e la creazione di appartamenti protetti. Per le famiglie vogliamo trovare soluzioni logistiche e fronteggiare i problemi causati dal Covid-19, con particolare attenzione alle situazioni di disabilità e difficoltà economica e sociale. Un patto educativo è la proposta per i giovani, per favorire la cooperazione tra amministrazione comunale, istituzioni scolastiche e formative, comitati genitori, parrocchie, associazioni sportive, scout e altre associazioni del territorio che operano con le realtà giovanili. Offrire nuovi spazi per stare insieme: sale musica, laboratori artistici, aule studio. Approfondire la conoscenza delle varie forme di disagio o di bullismo che si manifestano nella nostra realtà per poter costruire progetti educativi atti a prevenirli. La qualità dell’ambiente incide profondamente sulla qualità della vita e sulla salute di tutti i cittadini. Dobbiamo quindi rispondere con azioni concrete e una progettualità a lungo termine, in collaborazione con i cittadini e coordinati a livello sovracomunale. Da questa idea sono nate le seguenti proposte.
Territorio
Monitorare i campi elettromagnetici, la qualità dell’acqua e dell’aria (considerando anche l’impatto che avrà la superstrada Pedemontana), migliorare l’arredo urbano e l’ambiente collinare, progettare una riqualificazione del verde urbano e una piantumazione nelle aree cementificate, anche per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e limitare l’aumento delle temperature nelle aree urbane e residenziali, garantire un’attenta manutenzione e valorizzazione del Montecio e delle altre aree verdi, parchi gioco e aree attrezzate. E anche: migliorare l’illuminazione pubblica, nelle aree poco illuminate o che presentano situazioni di criticità, assicurare adeguata pulizia e manutenzione di fossi, argini e alvei dei corsi d’acqua per prevenire allagamenti, dare un ulteriore impulso allo smaltimento dell’amianto ancora presente nel nostro territorio attraverso incentivi e semplificazione delle procedure, elaborare un Piano di Irrigazione (con il Consorzio di Bonifica) ed effettuare la mappatura della rete idrica e monitorare il ripristino agricolo dei cantieri della Pedemontana e impegnarsi nel mantenere fruibile la strada di uscita dalla galleria di Vallugana.
Miglioramento energetico, Mobilità sostenibile, Gestione dei rifiuti sono altri temi fondamentali della lista di de Zen, che non trascura la cultura, l’informazione una c ampagna di sensibilizzazione e informazione per promuovere percorsi formativi e campagne di sensibilizzazione sui temi della mobilità sostenibile, raccolta differenziata, energie alternative e risparmio energetico.
“Le attività produttive sono alla base del benessere del Paese siano esse Agricole, Commerciali, Artigiane, Industriali o del Terziario. Da questo presupposto derivano le nostre idee di garantire un maggior coinvolgimento delle attività produttive nei momenti in cui l’amministrazione si trova ad affrontare temi importanti quali ad esempio la modifica del Piano di Assetto Del Territorio, contribuire alla promozione dei prodotti locali attraverso esposizioni, pubblicazioni, organizzazione di eventi, abbreviare i tempi di risposta alle pratiche presentate allo Sportello Unico per le Imprese e garantire maggiore chiarezza rispetto alla documentazione richiesta, ricreare una rete con le attività produttive per la cooperazione sociale intesa ad agevolare l’inserimento lavorativo per le persone in difficoltà, partecipare alla costruzione dei “Distretti del Commercio” che hanno come obiettivo la riqualificazione e rivitalizzazione dei centri storici, in linea con le normative regionali e porre una maggiore attenzione all’ordine e pulizia dell’intero territorio”.
Non mancano punti rilevanti a favore della tutela della SanitàSport e tempo liberoUrbanistica e Lavori pubblici e Sicurezza, “Che non si esaurisce con il controllo e la sanzione, ma passa attraverso la coesione sociale, la presenza e la condivisione degli spazi pubblici . Il nostro programma sarà quindi improntato a un concetto di sicurezza partecipata”, ha concluso De Zen.
“Luciano De Zen è capace di equilibrio – ha sottolineato Fabio De Vicari, che affianca il candidato nella corsa per il Comune – Parla poco, è un uomo estremamente concreto e sa affrontare argomenti seri e ricordiamoci che non è importante solo fare le cose, è importante anche come vengono fatte. E’ abituato a rapportarsi con grandi realtà ed il confronto che può fare e portare a Malo è un grande arricchimento”.
La squadra
La squadra che affianca il candidato sindaco Luciano De Zen è composta da Enrico Agosti, Mattia Anzolin, Maria Elena Bonato, Stefano Casara, Domenico Coriele, Stefano Crestanello, Daniele Dal Pozzolo, Anna Dalla Vecchia, Fabio De Vicari, Lorenza Faccio, Andrea Garbin, Elisa Masetto, Luisa Rossetto, Giuliano Santaliana, Luciana Silvestri e Feliciano Zarantonello.
La Redazione di Altovicentinonline è a disposizione per gli altri 3 candidati qualora volessero rilasciare un’intervista per approfondire il loro programma e la lista di supporto. 
A.B.