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Zaia: “Darò una mano all’amico Fontana, no ai sottogruppi leghisti”

“In Lombardia alle regionali noi corriamo con l’amico Attilio Fontana, vincerà lui, io gli darò anche una mano. Sarà una bella sfida ma Fontana porterà a casa sicuramente il risultato”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ospite del ‘Caffè della domenica’ di Maria Latella su Radio 24. Non ci sono stati e non ci saranno strappi da parte dei leader leghisti del Nordest. Benché ammirati e amati (nell’ultima ricerca di Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore sul gradimento dei governatori sono esattamente al primo e al secondo posto col 70%.

“Dalla Lega- ha poi aggiunto- non mi ha chiesto nessuno di fare un passo indietro. Faccio quello che devo fare, negli interessi del Veneto, ho molte partite e dossier importanti. Decisamente non mi ha mai chiesto nessuno di scrivere libri o parlare di temi etici come qualcuno vorrebbe fare credere”.

Ancora: “Trovo naturale che nella Lega ci sia un dibattito ma un conto è la discussione, un altro la creazione di nuovi gruppi. Ad una creazione di nuovi gruppi direi decisamente no perchè va bene discutere ma non va bene dare vita a nuovi soggetti politici e gruppi consiliari”, ha sottolineato Zaia. Infine, “il fatto che Massimiliano Fedriga corra con una lista personale non è un problema in più per la Lega di Matteo Salvini- ha concluso Zaia- Io ho sempre corso con una mia lista da quando ero in Provincia ed ho sempre dimostrato che non era mai un tema per il partito. Io ho avuto il 77 per cento dei voti dei veneti e di certo la Lega non era al 77 per cento in Veneto”